La relazione del presidente della Provincia, le variazioni dello strumento finanziario dell’Ente, la relazione programmatica e previsionale 2006/2008, e il regolamento per il controllo delle caldaie, sono stati gli argomenti che hanno animato ieri sera il dibattito durante la seduta del Consiglio provinciale. Dopo la fase ispettiva che ha visto il capo dell’Amministrazione rispondere ad una serie di interrogazioni ed interpellanze, molte delle quali a firma del consigliere Massimo Greco, il presidente del Consiglio, Giuseppe Bonanno, ha aperto la discussione e la riflessione sui tanti temi e spunti forniti dalla relazione presentata dal presidente Salerno, che riassume buona parte del suo mandato. Il presidente ha fornito un quadro dettagliato e puntuale sulle azioni che hanno connotato questa amministrazione e questo Ente. “L’Istituzione Provincia oggi ha bisogno di caratterizzarsi per giustificare la presenza della stessa struttura amministrativa. Tutto ciò per scongiurare che diventi la periferia di una delle grandi aree metropolitane della Sicilia. La nostra Provincia dovrà cucirsi addosso un ruolo significativo attraverso modelli ed iniziative per ritagliarsi uno spazio autonomo e per poter diventare punto di riferimento della Sicilia centro meridionale”. L’università è stato un grande catalizzatore di sviluppo più di quanto sia l’Ente. Salerno ha fatto riferimento al “Modello Enna” e ai risultati ottenuti da questo modo di intendere e fare politica. “Siamo riusciti a metterci tutti insieme, anche la minoranza, sulle grandi idee, oggi progetti concreti di sviluppo”. Salerno ha ricordato i successi incassati, dal finanziamento per la sistemazione esterna ed interna della Villa Romana del Casale, all’avvio dei cantieri per la sistemazione della rete idrica del territorio. “Il fatto di essere stati i primi in Sicilia ad avviare l’Ato, ha permesso di ottenere dallo Stato una premialità di oltre 72 milioni di euro, che significherà occasioni di lavoro e servizi efficienti per l’intera collettività. Siano riusciti a creare elementi di fiducia necessari per attrarre investimenti sul nostro territorio”. Il parco tematico, non è solo un sogno nel cassetto, - ha ricordato Salerno - è ormai ufficiale il cofinanziamento della Regione.
Per il Presidente l’occasione dell’ottantesimo anniversario dell’Ente sarà un momento per costruire attorno a questo territorio una Vertenza Enna, sui grandi temi, dall’approvvigionamento idrico, alle risorse di gas metano, all’occupazione. Critico il giudizio espresso dai consiglieri Granata e Pruiti. Per l’esponente dei Comunisti Italiani più che una relazione semestrale si è trattata di una nuova dichiarazione programmatica.
Il Consiglio ha poi approvato a maggioranza i punti 4, 5, 6 e 7 riguardanti la variazione di bilancio, la relazione previsionale e programmatica, i debiti fuori bilancio e il rendiconto relativo all’esercizio 2005. Con l’approvazione del conto consuntivo la Provincia ha una disponibilità finanziaria di 5 milioni di euro di cui 2 milioni e 200 mila, sono stati impegnati con il bilancio di previsione e altre 1 milione e 600 mila con le variazioni di bilancio. La manovra finanziaria ha destinato inoltre 1 milione e 100 mila euro all’Apit per garantire la funzionalità degli uffici fino al 31 dicembre. Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore al ramo Vincenzo Capizzi per il risultato ottenuto “Siamo riusciti, grazie ad una politica di rigore a mantenere il patto di stabilità che ha consentito a questa amministrazione di non incorrere alle sanzioni previste dalla legge”. L’ente con l’approvazione del conto consuntivo 2005 e degli equilibri di bilancio per l’anno 2006 ha scongiurato la possibilità prospettata dall’assessore regionale alla Famiglia di commissariare il consiglio. Approvato anche il punto 8 all’ordine del giorno relativo al regolamento per il controllo delle caldaie.

L’ufficio Stampa
Rossella Inveninato