Questa mattina il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, ha ricevuto i rappresentanti delle tre organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil, Velardita, Cirivellio e Mudaro. Su richiesta delle tre sigle, l’incontro ha avuto come oggetto la prospettiva occupazionale relativamente al settore edile. Nuovi grossi cantieri andranno ad aprirsi nei prossimi mesi, come i lavori per la realizzazione del parco tematico a Regalbuto, il campus universitario, il Palasport di Enna bassa, la residenza universitaria nel capoluogo ennese, tra l’altro già appaltata, la rete idrico fognaria a cura dell’Ato idrico, il liceo classico di Leonforte, la manutenzione e l’adeguamento ad alcune norme per le scuole superiori del territorio, i cui lavori ammontano a 10 mila euro, con particolare impegno per l’Itis di Piazza Armerina; i lavori di sistemazione della Villa romana del Casale. “Tutti investimenti che - ha sottolineato Salerno - avranno uno sviluppo così significativo da prefigurare anche un impiego della manodopera edilizia al di fuori dei confini provinciali.” Il presidente sostiene, difatti, che già entro il 2006, la disoccupazione nel settore delle costruzioni sarà azzerata. Sulla stessa sintonia dei sindacati, Salerno ha poi messo l’accento sulle emergenza legalità e sulla questione legata alla prevenzione del fenomeno, in prossimità di grossi flussi finanziari destinati al territorio ennese. “Occorre vigilare - ha sottolineato - per fare fronte ad eventuali infiltrazioni criminali che potrebbero profilarsi.” Il confronto si è poi spostato su altri significativi argomenti, come la Nord–Sud, che vedrà impegnati istituzioni e sindacati, al fine di pressare sia il Governo centrale che quello regionale, per dare una spinta in direzione della ripresa dei lavori per la realizzazione della strada dei due mari.

Il capo ufficio Stampa
Daniela Accurso