Alla giurista Livia Pomodoro il premio internazionale per l’Europa “Federico II”

Cerimonia lunedì 7 a Enna al teatro Garibaldi alle 18.Presenti autorità ed esponenti del mondo accademico

“Per l’impegno profuso a favore degli ideali di legalità, per aver saputo coniugare il rigore etico con lo spirito di umanità e per avere ricercato i valori di pace e di solidarietà posti a fondamento della costruzione dell’Europa”.
Sono queste alcune delle motivazioni che hanno portato per la prima volta una donna, la giurista Livia Pomodoro, a ricevere il Premio per l’Europa “Federico II”, giunto alla sua dodicesima edizione e inserito all’interno della Settimana europea federiciana 2019.

Presidente emerito del Tribunale di Milano, Livia Pomodoro ha alle spalle una carriera di giurista lunga 50 anni: “Avevo intrapreso gli studi in biologia, poi uno zio magistrato mi convinse a passare a legge – ha raccontato – mi laureai in diritto privato internazionale con la convinzione che i diritti umani sono la nostra conquista più importante”.

"Tra le prime sedici donne a entrare in magistratura è una delle protagoniste della storia repubblicana – spiega Cettina Rosso presidente della Casa d’Europa e promotrice della Settimana europea federiciana-sotto scorta da quasi 40 anni, ha affrontato in prima persona gli anni drammatici del terrorismo e delle stragi di mafia”.Capo di gabinetto del ministro di Grazia e Giustizia quando Falcone e Borsellino vennero assassinati,e fu tra le promotrici dell’inasprimento del 41 bis.

Di recente è approdata al teatro per portare avanti il progetto della sua gemella Teresa prematuramente scomparsa, mettendosi alla guida dello spazio teatro No’hma di Milano, una realtà unica al mondo, dove tutti entrano gratis: “Un metateatro – ha spiegato Livia – che include coloro che non hanno voce e coloro che riscattano con la loro voce la dignità della persona».

Alla manifestazione, patrocinata dal Comune di Enna, interverranno Cettina Rosso, presidente della Casa d’Europa e promotrice della Settimana europea federiciana, Maurizio Dipietro, sindaco di Enna, Giusi Scaduto prefetto di Enna e Giovanni Puglisi, rettore dell’università Kore e presidente del comitato scientifico del premio internazionale per l’Europa “Federico II”. 

L’attrice e drammaturga Elisa Di Dio curerà gli interventi letterari. A condurre la serata, a cui farà da sfondo il gruppo storico del Castellano di Castrum Johanni diretto dall’attore Gaetano Libertino, sarà la giornalista Tiziana Tavella.
Alla premiata verrà consegnata anche una miniatura di cassapanca siciliana, opera originale dell’artigiano ennese Angelo Scalzo, vice presidente nazionale dell’Unione Cna Artistico e Tradizionale. Un riconoscimento fortemente voluto dalla Cna di Enna che rinsalda così la collaborazione con la Settimana europea federiciana.
Sarà presente inoltre l’intero staff della Settimana federiciana, con a capo i referenti Maria Renna e Giuseppe Castronovo e la segreteria organizzativa di Paolo Lodato.
Il Premio per l’Europa “Federico II” è alla sua dodicesima edizione. Istituito dalla Casa d’Europa (che quest’anno festeggia vent’anni dalla sua fondazione) e patrocinato dal Comune di Enna, è il terzo premio di respiro internazionale che coglie la propria ragione nelle radici storiche del Vecchio Continente, dopo i premi “Carlo Magno” in Germania e “Robert Schuman” in Francia. Il riconoscimento si ispira alla grande personalità di Federico II, considerato dalla Comunità europea ideale precursore e fondatore di un’Europa unita.

Il premio si inserisce nell’ambito della Settimana europea federiciana che da tredici anni si svolge a maggio, in concomitanza con la festa dell’Europa (9 maggio), manifestazione dedicata alle scuole che sono le destinatarie prioritarie delle attività della Casa d’Europa.
Fin dalla sua istituzione, il premio “Federico II” è stato conferito a personalità impegnate a favore di un’Europa unita che da “idea” si trasformi in comunità di destino: il cardinale Paul Poupard (2008), lo scrittore Predrag Matvejevic (2009), il rettore della Iulm Giovanni Puglisi (2010), il presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi (2011), il presidente del Consiglio italiano del Movimento europeo Pier Virgilio Dastoli (2012), il presidente della fondazione “Nuovo Mezzogiorno” Salvo Andò (2013), il presidente ad interim del Parlamento europeo Gianni Pittella (2014), il difensore dei diritti civili e fondatore del Partito radicale italiano Marco Pannella (2015), il presidente della fondazione “Terzo Pilastro Italia -Mediterraneo” Emmanuele Francesco Maria Emanuele (2016), il presidente del Movimento federalista europeo Giorgio Anselmi (2017) e il direttore dell’Enciclopedia Treccani Massimo Bray (2018).



SCHEDA
Livia Pomodoro è nata e cresciuta a Molfetta, in Puglia, ed entrata in magistratura nel 1965, all’età di appena 24 anni.
Esperta di diritto familiare e dei minori, è docente di Ordinamento Giudiziario presso l’università cattolica del Sacro Cuore ed è presidente dell'associazione di studi giuridici e costituzionali “Emilio Alessandrini”, componente del Comitato Nazionale per la Bioetica e membro della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco.
La sua carriera professionale si è sviluppata negli anni attraverso l'attribuzione di diversi ruoli giudiziari e di alte responsabilità. È stata: Giudice e Sostituto procuratore generale alla Corte di Appello di Milano; Procuratore della Repubblica al Tribunale per i Minorenni di Milano; Vice capo di Gabinetto e Capo di Gabinetto del Ministero della Giustizia; Presidente del Tribunale per i Minorenni di Milano. Da ultimo Presidente del Tribunale di Milano fino alla primavera del 2015.
Presidente della Fondazione Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale (2010-2017) nel 2013 è stata insignita del Cavalierato della Legion d’Onore della Repubblica Francese.
Dal febbraio 2014 è Presidente del Milan Center for Food Law and Policy.
Dal dicembre 2015 è componente del Consiglio d’Amministrazione dell’Università Bicocca e nel dicembre dello stesso anno è stata nominata dal Presidente della Repubblica Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica italiana.
Dal marzo 2016 componente del Consiglio Direttivo del Touring Club Italiano, dall’aprile è membro del Consiglio di Amministrazione di “Banca Intesa San Paolo S.p.A.” . È Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Brera (2016). Nel gennaio 2018 è stata insignita della Cattedra UNESCO “Food: access and law” istituita presso l’Università Statale di Milano.
Molto prolifica è anche la sua attività di pubblicista e scrittrice. Fra le sue principali pubblicazioni si evidenziano i numerosi testi e prefazioni a volumi relativi a problematiche familiari e sociali.
Gli scritti più significativi: il Nuovo Codice di Procedura Penale per i Minori (1988); “A quattordici smetto” (2004) ; “Rispettare l’altro Beati quelli che giudicheranno se stessi” (2014); il Manuale di Ordinamento giudiziario (2012); il Manuale di diritto di famiglia e dei minorenni. “Expo 2015: un’eredità carica di futuro” (2015), con Antonio Bettanini.
L'attività che oggi contraddistingue in maniera assolutamente originale Livia Pomodoro è però quella relativa alla conduzione dello Spazio Teatro No'hma Teresa Pomodoro di Milano, da lei continuata in qualità di Presidente dopo la scomparsa della sorella Teresa, attrice e drammaturga.

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