Ai 21 consiglieri presenti in aula, il presidente del Consiglio, Elio Galvagno, si è rivolto, invitandoli alla trattazione del primo punto all’ordine del giorno, all’oggetto “Approvazione odg in ordine al paventato taglio di risorse finanziarie regionali alle province di Enna e Caltanissetta”.
Torna a riunirsi mercoledì 24 settembre alle ore 18.00 il Consiglio provinciale, per trattare un altro argomento di particolare rilevanza ed interesse per l’intera collettività. Il dibattito sarà, infatti, incentrato sul Patto Territoriale di Enna, per il quale è stato chiamato a relazionare il presidente del Cesis, Rosario Agozzino.
Torna a riunirsi mercoledì 24 settembre alle ore 18.00 il Consiglio provinciale, per trattare un altro argomento di particolare rilevanza ed interesse per l’intera collettività. Il dibattito sarà, infatti, incentrato sul Patto Territoriale di Enna, per il quale è stato chiamato a relazionare il presidente del Cesis, Rosario Agozzino.
Alla presenza di 22 consiglieri, il presidente del Consiglio provinciale, Elio Galvagno, ha dichiarato aperta la seduta di Consiglio, convocato, in seduta ordinaria, dopo la pausa estiva. Il presidente del Consesso ha aperto i lavori, invitando il segretario generale, Giuseppe Saccone, a dare lettura delle interrogazioni, rivolte all’Amministrazione provinciale, cui sono stati chiamati a rispondere il presidente della Provincia, Cataldo Salerno e la Giunta provinciale, presenti ai lavori del Consiglio.
presidente del Consiglio provinciale, Elio Galvagno, ex presidente della Provincia regionale dichiara “Ho appreso con sorpresa dell’avviso di garanzia notificato all’onorevole Crisafulli e, nel prenderne atto, non posso non esprimere la mia umana solidarietà all’alleato.
Seduta lampo quella del Consiglio provinciale, insediatosi lo scorso 3 luglio. A presiedere i lavori, il presidente del consesso, Elio Galvagno, che, dopo avere invitato il segretario generale, Giuseppe Saccone, a dare lettura dei verbali della seduta precedente, ha invitato i consiglieri, tutti presenti in aula, a votare le commissioni consiliari.
Le linee organizzative del piano di ambito, la ricognizione della rete idrica di tutto il territorio ennese e lo studio di fattibilità per risolvere la carenza di acqua sono stati al centro dell’incontro operativo di questa mattina, che ha visto il consiglio di Amministrazione dell’Ato (ambito territoriale ottimale) entrare nel vivo del piano di ambito che prevede, secondo la legge Galli, una ricognizione del sistema idrico, dalla sua captazione alla sua immissione in mare o nei fiumi. E’ stato Francesco Busalacchi, l’esperto nominato dal presidente della Provincia, Galvagno, a mettere in luce le priorità da affrontare :