Consiglio Provinciale straordinario, alle 11 di ieri, nell’aula magna della sede centrale Kore, per discutere del mancato decreto per l’attuazione del regolamento e dello statuto dell’ateneo. Presenti venti consiglieri, la Giunta, molti sindaci, il deputato regionale, Carmelo Tumino, i segretari di CGIL, CISL e UIL, il presidente del Consorzio, i rappresentati della curia di Enna e i candidati a sindaco di Enna , Rino Agnello, Dante Ferrari e Giovanni Palermo, quest’ultimo in veste anche di consigliere.
Il presidente del Consiglio, Elio Galvagno, su richiesta del presidente della Provincia, Cataldo Salerno, convoca il Consiglio provinciale straordinario per il 5 maggio p.v., cui sono invitati i sindaci e i consigli comunali del territorio ennese, le forze sindacali e gli studenti dell’università Kore. Oggetto del dibattito l’autonomia dell’ateneo ennese, istituito con decreto Moratti n. 284 lo scorso 15 settembre, ma che, di fatto, attende ancora un decreto, che approvi lo Statuto ed il regolamento didattico di ateneo.
Alla presenza di 19 consiglieri il presidente del Consiglio, Elio Galvagno, ha aperto la seduta, esprimendo parole di rammarico per la perdita di papa Giovanni Paolo II, augurando al nuovo pontefice Benedetto XVI di essere una valida guida per il popolo cattolico, in maggioranza nel Paese.
Alla presenza di 20 consiglieri il presidente Elio Galvagno ha aperto, ieri pomeriggio alle ore 16, i lavori del Consiglio provinciale, la prima seduta del 2005. Cinque i punti all’ordine del giorno approvati dal consesso all’unanimità.
Ultima assise dell’anno, quella di stamane. Il Consiglio provinciale, alla presenza di 24 consiglieri, si è riunito per discutere i restanti 5 punti all’ordine del giorno che non sono stati trattati nella seduta dello scorso 23 dicembre. Prima di avviare i lavori, il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, ha ricordato la tragedia che ha colpito il sud est asiatico.
Seduta plenaria del Consiglio provinciale, presieduto dal presidente Elio Galvagno, assisto dal segretario generale, Giuseppe Saccone. Alla presenza del presidente della Provincia, Cataldo Salerno (che ha risposto ad alcune interrogazioni) e della sua Giunta, si sono aperti i lavori, con la trattazione del primo punto all’ordine del giorno “lettura ed approvazione dei verbali delle sedute precedenti".
Dopo due giornate di concerti dedicati agli studenti nella cittadella universitaria di Enna Bassa – un terzo ne è previsto stasera - e le passeggiate della banda musicale comunale per le strade della Città Alta, oggi (sabato 2) si presenta ufficialmente alle autorità regionali e locali, ai docenti ed agli stessi studenti il quarto ateneo della Sicilia, l’Università degli studi di Enna, formalmente istituita con decreto del ministro Moratti lo scorso 15 settembre.
Ammontano a circa 1 milione e 160 mila euro le variazioni di bilancio approvate, stamani, dal Consiglio provinciale, presieduto da Elio Galvagno. Contrari alla manovra finanziaria, proposta dall’Amministrazione, i consiglieri di Alleanza nazionale, Greco e Granata, il consigliere di FI, Mattia e Nicotra, della lista Grimaldi.
“Nell'ormai lontano maggio 1994, quando, insieme a Cataldo Salerno ci insediammo ai vertici dell'Amministrazione Provinciale, riprendendo le idee che avevamo esternato durante la campagna elettorale, convenimmo che ci giocavamo tutto nella realizzazione di quella idea lanciata in quella occasione, di insediare ad Enna il quarto polo universitario della Sicilia.
Ha prestato giuramento questa mattina, davanti al presidente della Provincia, Cataldo Salerno e al vice segretario dell’Ente, Ignazio Monastra, il neo assessore alla Pubblica Istruzione, Giovanni Composto.