mercoledì 22 ottobre 2003
QUANTIFICATI I DANNI DEL NUBIFRAGIO NELL’ENNESE.
Ammontano a 124 milioni e 400 mila Euro i danni causati dal nubifragio della settimana scorsa in tutto il territorio ennese. E’ questa la stima effettuata dal settore provinciale di Protezione civile, diretto dall’ingegnere Giuseppe Colajanni, cui è stato affidato il coordinamento d’emergenza che vede la presenza di tutto il personale dell’ufficio tecnico, con a capo i dirigenti Antonio Castano e Giovanni Petronio. “Si tratta di una prima stima”, tiene a sottolineare il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, impegnato in questi giorni in una serie di sopralluoghi lungo tutto l’asse viario provinciale, colpito dalla violenza del nubifragio. Tratti di fanghiglia lungo le strade, cedimenti laterali delle arterie, pavimentazione ribollita per infiltrazioni, opere di presidio collassate, oltre ad aste fluviali sature e barriera di sicurezza con le segnaletiche divelte; è questo lo scenario del territorio. Lo staff tecnico, difatti, sta ancora perlustrando le arterie, in modo così da riportare, nel dossier a cura della Protezione civile, dati ancora più puntuali. Intanto questa mattina, su direttiva di Salerno, sarà consegnata nelle mani del presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, la relazione dettagliata in cui si evince l’attuale stato di emergenza per i mille e 100 chilometri di viabilità ordinaria, a cui si aggiunge la rete rurale. Nella ricognizione delle calamità, è stato interessato anche il servizio agricoltura - IV settore - per fornire una prima quantificazione sui danni in agricoltura, la cui rete viaria è stata compromessa da frane e da smottamenti, al punto che parecchie vie non sono percorribili con i mezzi meccanici e pertanto molte aziende agricole risultano isolate. Dall’ufficio competente fanno presente “Il comparto agricolo, nell’ultimo decennio, è stato colpito per 8 anni da calamità naturali . Ancora oggi le aziende aspettano gli interventi economici previsti per la persistente siccità che ha messo in ginocchio le produzioni nell’ultimo quinquennio.” La somma complessiva dei danni, dunque, viene così ripartita: € 109.400.000,00 per la viabilità ordinaria, € 12.000.000,00 per le regie trazzere e per i danni in agricoltura.
Il rapporto dei danni subiti nel territorio, a cura dell’Ente, sarà inoltrato, questa mattina, anche agli uffici del Prefetto, Maurizio Maccari, che, a sua volta, dovrà inoltrarlo al Dipartimento generale della Protezione civile di Roma, per dare seguito alla richiesta dello stato di calamità naturale.
Il capo Ufficio Stampa
Daniela Accurso