La Provincia, Politica

Regione. Uno spiraglio per gli stanziamenti.

L’incontro con l’assessore al Bilancio: qualche se, qualche ma.

L’appuntamento c’è stato. Questo pomeriggio l’assessore regionale all'economia, Luca Bianchi, ha incontrato la  delegazione ennese, grazie alle pressioni degli onorevoli Mario Alloro e Luisa Lantieri.

E se dalla parte dell’Esecutivo, dice Bianchi, c'è massima disponibilità a venire incontro alle esigenze della Provincia, dall'altra restano le perplessità  e le incognite  a causa delle  manifeste difficoltà a chiudere il bilancio di previsione dell'Ente.

In base ad una ricognizione finanziaria, avanzi, patto di stabilità e altri stratagemmi messi in atto dai tecnici dell'assessorato, si arriverebbe, il condizionale è d’obbligo, ad uno stanziamento di 4 milioni di Euro. Ma il nodo resta, perché occorre fare quadrare i conti anche in previsione del bilancio pluriennale. A questo punto la questione da risolvere si gioca su una partita di giro, una sorta di  gioco delle tre carte, che porterebbe il Governo siciliano a sottrarre  somme  ad un Ente a favore di un altro.

L'imminente  passaggio da consumare vede la presentazione di  scheda analitica, a cura dell’assessorato al Bilancio, sotto la lente d'ingrandimento della Commissione  competente all'Ars che si riunirà domani mattina.

In quella sede se si raggiunge l'accordo, la discussione sulla manovra di bilancio a favore delle 9 province siciliane passa all'Assemblea regionale per il voto finale. E dunque ancora è presto per potere affermare con tranquillità che la situazione economica della Provincia  è ripianata.

Sindacati, dipendenti e presidi, restano tutti  sul piede di guerra. Alla deputazione ennese va il riconoscimento di non abbassare la guardia e dovrà ancora continuare a ricoprire  un ruolo decisivo per le sorti del territorio ennese che è sospeso fra incertezze, incognite  e preoccupazioni legate all'approvazione di una fantomatica  legge sulla  soppressione delle Province.