Province. l 30 giugno tutti a Palermo
Una giornata di sciopero di dipendenti e precari.
L'ennesima protesta, indetta dai sindacati, per inchiodare il Governo siciliano e l'Ars alle proprie responsabilità.
Le somme annunciate dal Governo Renzi per la Sicilia tardano ad arrivare e la classe di governo isolana deve impegnarsi a far rispettare i patti. Questo il diktat dei sindacati che invitano tutti a prendere parte alla manifestazione.
Il rischio è quello che anche questa ennesima esperienza si trasformi, nonostante il successo delle presenze, in un ennesimo flop che non porterà a nulla.
Occorre, invece, organizzare presidi ad oltranza nella capitale siciliana ed esercitare un vero e proprio pressing sulla classe politica. Manca meno di un mese e le ex Province andranno in dissesto, con il rischio di licenziamento dei contrattisti e di mobilità del personale.
Intanto gli Enti locali si sono trasformati in cimiteri per elefanti. Senza soldi e funzioni, commissariati fino al prossimo autunno, si sono trasformati in realtà fantasma in cui si respira l'agonia della politica che ha sottovalutato la gravità del futuro, ormai più che buio.