La Provincia, Lavoro

Il presidente dell'Anci legittima i giornalisti degli uffici stampa

Fassino conferma il ruolo degli uffici stampa

Ancora un successo per gli addetti stampa, impiegati nelle pubbliche amministrazioni.
A dare man forte al lavoro dei giornalisti della PA, il presidente dell'Anci, Piero Fassino che risponde ad una nota di Giovanni Rossi, segretario generale Uffici Stampa, sindacato dei giornalisti, il quale, ancora una volta allerta sulla minaccia di interferenze dell'attività dell'ufficio stampa da parte dei vertici amministrativi e politici della PA.
“Assistiamo ancora una volta, spiega Rossi, alle denunce da parte di operatori dell'informazione che si sentono braccati nel lavoro quotidiano da interferenze dei vertici delle PA”.
Tutto ciò è illegittimo, una volta sancito che il ruolo del giornalista all'interno delle pubbliche amministrazioni è assolutamente libero e scevro da qualsiasi condizionamento.
A questo punto Rossi mette nero su bianco e scrive all'Anci.
Ecco la risposa di Fassino
"Siamo convinti che una comunicazione professionale e competente dell'attività e della vita dei Comuni, ma anche delle ex Province, sia condizione ineludibile per garantire trasparenza, sia per il buon esito delle politiche e delle iniziative dedicate ad assicurare ai cittadini i servizi indispensabili. Per questo accogliamo con favore l'appello della Federazione della Stampa Italiana affinchè nei Comuni, come prevede la legge, le funzioni di comunicazione siano affidate a donne e uomini con competenze professionali adeguate".
Soddisfatto Giovanni Rossi che afferma "l'informazione istituzionale non è' una scelta superflua, ma un diritto dei cittadini e un dovere della pubblica amministrazione, come detta la legge 150/2000, secondo la quale gli Uffici stampa degli enti locali e più in generale della PA devono essere diretti e composti da giornalisti che non devono essere condizionati da alcuna intercessione di natura politica o amministrativa. "