Corsa alla riforma delle Province. L’assessore Valenti si ravvede. “La fretta è una cattiva consigliera”.
I commissari potrebbero rimanere in carica almeno fino al 2014.
Novità sul fronte delle Province. L’assessore alle Autonomie Locali, Patrizia Valenti, tira il freno a mano e con una dichiarazione ad effetto fa intendere a chiare lettere che probabilmente la riforma potrebbe subire una battuta d’arresto. Al di la del fatto che non sarebbe la prima volta che le dichiarazione dei componenti della Giunta vengano sconfessate dallo stesso Governatore siciliano, vogliamo credere che finalmente il buon senso prevarrà sulla smania di rivoluzionare il sistema, i cittadini, la politica, e chi ne ha più ne metta…La complessità della legge che tanto fa discutere centrodestra e centrosinistra finalmente è al centro del dibattito politico. Praticamente i novanta deputati all’Ars si sono “accorti” che i colpi di spugna non si possano inseguire senza ricorrere alla coerenza e soprattutto alla competenza. Se le previsioni dovessero risultare consequenziali alle esternazioni della Valenti avremmo ancora un paio di anni di stasi amministrativa prima di approdare a queste nuove e fantomatiche realtà di cui tutti parlano ma nessuno ce ha consapevolezza. Noi dipendenti delle Province siamo al tempo stesso attori e spettatori di una vicenda quasi surreale, specie quando,lo stesso Crocetta, nella sua campagna elettorale ha sempre manifestato la volontà di rafforzarle e potenziarle dicendo “ io sarò il paladino delle provincie – parole sue- e andrò contro le direttive del governo Monti”. Poi il suo pensiero è stato messo in discussione da lui stesso ed adesso non ci resta che aspettare e battagliare. Noi lo faremo con una lettera aperta che invieremo al presidente Crocetta.