Unità di crisi e dipartimento nazionale Protezione civile: riunione in Prefettura.
La riunione ha visto l’intervento di Giuseppe Colajanni, responsabile provinciale del settore Protezione Civile, il quale ha illustrato, con una ricca documentazione fotografica, lo stato di precarietà in cui si trova il territorio e in particolare la rete viaria. “L’arrivo della task force è un primo importante passo per porre sotto osservazione le esigenze di interventi nella nostra Provincia. – ha dichiarato Salerno – Nei prossimi giorni vedremo che cosa effettivamente si potrà fare. Quel che è certo è che abbiamo bisogno di ingenti risorse e noi disponiamo soltanto di briciole. Contiamo in un grosso aiuto da parte della Regione e dello Stato, un aiuto straordinario, come straordinaria è la situazione”. Il team, così come ha spiegato uno dei responsabili, Angelo Corazza, del dipartimento nazionale della Protezione civile, è giunto nel capoluogo ennese, per una verifica tecnica che sarà, poi, tradotta in una relazione sintetica, da inoltrare al capo dipartimento, Guido Bertolaso. Il lavoro dello staff, quindi, procederà per fasi. All’incontro in Prefettura, definito dagli stessi esperti “interlocutorio”, seguirà, difatti, un confronto con i responsabili degli uffici tecnici comunali delle realtà più colpite, e del Genio civile. In un secondo momento, la missione romana si sposterà nelle zone della provincia, già individuate, sulla scorta di un elenco di priorità, annotato da Corazza. Le aree più critiche riguardano il capoluogo ennese, più precisamente il bivio kamuth, il torrente Torcicoda, nei pressi della cittadella universitaria, la discarica in contrada Cannataro. Relativamente all’hinterland, i versanti che presentano una situazione di grave pericolo sono: Nicosia, Regalbuto, Centuripe, e Barrafranca. Numerose le strade, inoltre, in cui intervenire, tra queste, la Sp4 “SS192 Valguarnera-SS117 bis.” Angelo Corazza ha rassicurato, infine, i presenti circa la disponibilità dell’organismo regionale a lavorare “in collaborazione con le strutture locali.”
L’Ufficio Stampa
Erano presenti - per la Commissione grandi rischi: Enzo Ferrara; Enzo Liguori; Franco Siccardi; per il dipartimento nazionale Protezione civile: Angelo Corazza; per il dipartimento regionale Protezione civile: Salvatore Cocina; Pietro Conte. Anas nazionale: Renato Curatolo. Per il Genio civile di Enna: Antonio Castiglione; per la Provincia regionale: Giuseppe Colajanni, Nino Castano. Per le istituzioni: il prefetto, Maurizio Maccari, il presidente della Provincia, Cataldo Salerno e l’assessore provinciale alle Infrastrutture, Nino Pantò; i sindaci di Enna e Nicosia, Rino Ardica e Giuseppe Castrogiovanni.
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