Ripresa attività politica. Salerno incontra i sindacati.
Proprio in relazione alla particolare esposizione del settore edile al rischio di fenomeni di lavoro nero e di infiltrazioni malavitose, Salerno, Pagliaro, Aleo e Mudaro hanno convenuto sulla necessità di predisporre adeguate misure di prevenzione, quali protocolli di legalità, accordi interistituzionali e vigilanza delle Forze dell’ordine, delle quali è stato chiesto un incremento in tutto il territorio provinciale al fine di assicurare la presenza e la visibilità dell’attenzione dello Stato nei confronti della Sicilia interna in una fase che potrebbe rivelarsi decisiva per lo sviluppo.
Grande preoccupazione è stata manifestata, infine, per le condizioni in cui versa l’Ato rifiuti a causa della instabilità amministrativa e della mancata definizione delle questioni attinenti le tariffe. Mentre per quanto riguarda l’Ato idrico, che è invece un consorzio di tutti i 20 comuni della provincia, i sindacati hanno chiesto che si avviino al più presto le opere previste e che sia definita la pianta organica della società AcquaEnna con tutte le nuove assunzioni possibili, garantendo ai lavoratori già in servizio nel settore, come quelli dell’Asen di Enna, i diritti acquisiti.
Il presidente Salerno ritiene proficui gli incontri periodici con le categorie sindacali destinati a verificare le esigenze del territorio e mantenere sempre alto l’interesse dell’Amministrazione provinciale, la quale annovera tra i suoi compiti istituzionali il raccordo tra partners che lavorano nel territorio ai fini di un possibile sviluppo integrato e produttivo.
L’Ufficio Stampa