Presentato lo schema del piano urbanistico regionale.
La bozza del piano, redatta per la prima volta dalla Regione Siciliana, è stata dettagliatamente presentata agli addetti ai lavori dal responsabile regionale del dipartimento urbanistica, Fabrizio Cimino. ”Si tratta di uno strumento strategico del governo del territorio - ha detto il relatore - che orienterà le scelte di pianificazione territoriale delle province siciliane e di gestione urbanistica dei comuni. L’obiettivo è quello di definire principi e metodologie di governo delle trasformazioni territoriali che siano capaci di prevedere e guidare realmente i processi anziché inseguirli in stato di perenne emergenza.” Il piano dovrà diventare per gli enti locali un preciso riferimento per la redazione dei Piani regolatori così anche per le amministrazioni provinciali per la stesura dei Piani territoriali. “In questo ambito - ha chiarito Fabrizio Cimino - lo schema del piano non sarà certamente un vincolo territoriale ma una guida per definire di concerto scelte di sviluppo in chiave sostenibile ed ecologica. Si è voluto evitare di costruire un quadro definito di scelte che la Regione impone alle autonomie locali. I tentativi in tal senso sono falliti in passato e hanno generato solo sfiducia.” Riconosciuto il nuovo ruolo che dovrà svolgere la Regione Siciliana si dovranno spostare alcune funzioni alle Province. “ Funzioni e non poteri - ha chiarito Cimino - perché altrimenti il risultato sarebbe quello di frammentare il potere centrale unico in nove centralismi ancora più inefficienti e non riconosciuti dai Comuni”. Una novità dello schema è quella di superare i limiti amministrativi della province per meglio governare le trasformazioni del territorio.
L’Ufficio Stampa
Rossella Inveninato