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Il Consiglio provinciale straordinario approva tre ordini del giorno sulle questioni riguardanti la Nord Sud, l’Ato rifiuti e il parco tematico di Regalbuto

“Vogliamo aprire la vertenza Enna”. Così ha dichiarato il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, promotore del Consiglio provinciale straordinario che si tenuto, stamani, all’auditorium dell’Università Kore e che ha visto la partecipazione di tutti i sindaci e dei consigli comunali dell’ennese, di alcuni comuni dell’hinterland messinese, delle forze sindacali, del vice presidente dell’Ars, Vladimiro Crisafulli e del deputato regionale Eduardo Leanza. Grande assente, anche questa volta, il governo regionale, nonostante l’invito a partecipare fatto recapitare al presidente della Regione Cuffaro e all’assessore ai Trasporti, Granata. Lo spunto del confronto istituzionale è stata la sospensione dei lavori del lotto della Nord Sud nel tratto Paravola-Serra Vigneta e il conseguente licenziamento dei 40 lavoratori a causa di un contenzioso tra la ditta appaltatrice la Astaldi e l’Anas. Una questione, che potrebbe, congelare i tempi di realizzazione dell’intera opera, dalla quale dipende il futuro di tutto il territorio. Non si è più disposti ad attendere invano e soprattutto non si vuole ipotecare lo sviluppo di intere comunità. E’ stato ribadito, a più voci, durante il dibattito dal quale è emerso un fronte comune e compatto, al di là degli schieramenti politici. Il presidente Salerno e il sindaco di Nicosia Giuseppe Castrogiovanni hanno sottoposto all’assise un ordine del giorno con il quale si richiede all’Anas, al Governo nazionale, alla presidenza della Regione e a tutta la deputazione regionale e nazionale di inserire il completamento dell’opera nelle priorità nazionali e regionali oltre che di completare la fase istruttoria dei lotti Mistretta- Nicosia e la fase esecutiva dei lotti riguardanti il tratto Nicosia-Mulinello. Il dibattito si è allargato anche sulle caro tariffe di igiene ambientale e sulla mancata realizzazione del parco tematico di Regalbuto. Tre priorità queste sulle quali il Presidente Salerno, il consiglio provinciale e comunali e le organizzazioni sindacali non intendono abbassare la guardia anche a costo di “alzare il livello della protesta”. Intanto, una delegazione ennese guidata dai deputati regionali Crisafulli e Leanza incontrerà nei prossimi giorni il presidente della Regione, dal quale si attendono risposte concrete.

L’Ufficio Stampa
Rossella Inveninato