E’ calato il sipario su Morgantina. Ieri sera, l’ultima rappresentazione, Lisistrata di Aristofane, interpretata da Pamela Villoresi, con la regia di Maurizio Panici ha registrato il pienone, con oltre 1200 spettatori. Un successo, maturato pian piano nel corso dell’intera programmazione, che premia lo sforzo di quanti hanno scommesso e hanno creduto in questa ardita iniziativa. Riportare alla luce della ribalta, dopo 23 secoli, il teatro dei Morgeti, opportunamente ristrutturato, e valorizzare l’intero sito proprio in occasione del 50 esimo anniversario della sua scoperta. Per la Provincia Regionale che, in collaborazione con il comune di Aidone e la Soprintendenza, ha assunto un ruolo di coordinamento e di promozione, avere inserito Morgantina nell’iniziativa, promossa da Teatri di Pietra, ha significato far “debuttare” in uno scenario culturale nazionale anche il sito che per la sua straordinaria valenza storica si candida a divenire patrimonio dell’Unesco. Sarà adesso questo un obiettivo da perseguire, come più volte ribadito dallo stesso presidente della Provincia Cataldo Salerno, anche in occasione della cerimonia inaugurale. Ma già, appena spente le luci del teatro c’è chi pensa che occorre reperire, da subito, risorse finanziarie e professionali per far diventare un appuntamento annuale ciò che è stato quest’anno un evento. Ne è fortemente convinto l’assessore provinciale alle Aree Archeologiche Gaetano Adamo per il quale “occorre continuare a lavorare e programmare in sinergia per far si che Morgantina possa realmente divenire un sito istituzionalizzato per le rappresentazioni classiche attirando ad Aidone gli appassionati di queste genere teatrale non solo della Sicilia ma dell’intero bacino del Mediterraneo. Rilanciare e valorizzare i nostri beni archeologici che il mondo ci invidia, costituisce per il nostro territorio un’opportunità di crescita economica e culturale che non possiamo permetterci di perdere”.