Ad Agira il cimitero di guerra canadese unico in Italia

Un luogo particolarmente suggestivo, dove la pace e la serenità invitano a riflettere

Adagiato su una collinetta in una splendida posizione nel comune di Agira, in provincia di Enna, nel cuore della Sicilia, a circa 70 chilometri da Catania, si trova  il Canadian War Cemetery, un cimitero di guerra, l’unico in Italia dove sono seppelliti solo canadesi, così ben curato che sembra un parco. Qui sono seppellite le spoglie di circa 490 giovani canadesi (13 membri della Royal Canadian Air Force e 477 dell’esercito) che hanno dato la vita per la libertà. 

Un luogo particolarmente suggestivo, dove la pace e la serenità invitano a riflettere. Mentre si sale su per la collinetta e si cominciano a scorgere le lapidi il sibilo del vento tra i rami dei pini rende ancora più suggestivo il luogo. Qui agli occhi del visitatore si presenta un panorama mozzafiato, il bellissimo lago Pozzillo e, sullo sfondo, il vulcano Etna. Ci si può soffermare a leggere le tante iscrizioni alla memoria di quelle giovani vite spezzate e degli ufficiali (tutti intorno ai 20 anni) che nel luglio del 1943 persero la vita durante i combattimenti per liberare la Sicilia dal nazifascismo nel corso dell'ultima guerra mondiale. Qualche foto qua e là resiste alla brutalità del tempo. Sulle lapidi di candido marmo è impressa la foglia di acero, simbolo della loro patria, il Canada.

Il 10 luglio del 1943 con l’operazione militare indicata con il nome in codice ”Operazione Husky” inizia la “Campagna d’Italia”. Più di 25 mila soldati della potente armata alleata, sbarcano nelle coste della Sicilia con l’obiettivo di aprire un fronte nell’Europa continentale e concentrare i propri sforzi allo scopo di liberare l’Italia difesa dalle truppe dell'Asse (tedesche e italiane). L'intesa stipulata tra la Germania e il Regno d’Italia, chiamato appunto Asse Roma-Berlino, che mira a un “Nuovo ordine”  avrebbe visto la supremazia della Germania. Lo sbarco in Sicilia rappresenta una delle più importanti operazioni anfibie della seconda guerra mondiale. A questa operazione presero parte le due grandi forze alleate: la 7a Armata statunitense al comando del generale G. Smith Patton e l’8a Armata britannica al comando del generale britannico B. Law Montgomery. La 7a Armata del generale Patton avrebbe dovuto occupare la parte occidentale dell’isola, mentre l’8a Commonwealth Armata del generale Montgomery la parte centro orientale, un’azione a tenaglia con l’obiettivo di imprigionare le forze dell’Asse riunite nella 6a Armata italiana del generale A. Guzzoni. Lo sbarco sulle coste siciliane è ancora più massiccio rispetto all'operazione militare in Normandia. Dal punto di vista strategico quest’azione militare ha avuto un esito deludente per gli Alleati, ma da un punto di vista politico l’invasione della Sicilia ha favorito  la destituzione di Mussolini e la caduta del fascismo. Con l’armistizio di Cassibile le forze armate italiane cessano le ostilità contro gli anglo-statunitensi.

Il prezzo in termini di vite umane è stato pesantissimo. Nel settembre del 1943 la località di Agira è scelta dai funzionari canadesi per seppellire tutti i soldati canadesi caduti in Sicilia sacrificati per la libertà.

Una visita di questo luogo sacro dove si respira la storia, meta non solo di turisti canadesi, ma di tutte le nazioni del mondo, rappresenta la fraternità.



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