La reliquia della Spina Santa in processione

Particolarità e unicità del Venerdì Santo a Enna

I riti della Settimana Santa ennese entrano nel clou con la Processione del Venerdì Santo che rappresenta il momento più solenne e suggestivo, senza con questo nulla togliere a tutti gli altri riti che si celebrano dalla Domenica delle Palme alla Domenica in Albis e che rendono Enna, luogo speciale, ricco di religiosità e di pathos. 

La solenne processione prende l'avvio dal Duomo alle 19 le confraternite secondo un prestabilito ordine secolare, iniziano a sfilare precedute da un autorevole rappresentante del Clero che sorregge una artistica croce, sormontata da un ricco tendaggio di velluto rosso.
Nella croce è inserita la preziosa reliquia: una delle spine che facevano parte della corona posta sul capo a Gesù.
La storia di questa reliquia così preziosa è veramente particolare ed interessante.
Inizialmente in possesso dei Frati Cappuccini, venne inserita nell'artistica croce che oggi la incastona; la croce fu commissionata dalla giovane principessa Emilia Grimaldi di Santa Caterina, la quale faceva parte di una delle famiglie più importanti dell'Ennese (i componenti sono infatti nominati da Padre Giovanni dè Cappuccini nella sua “Historia veridica dell'inespugnabile città di Castrogiovanni”).
Ella, allora molto giovane, volle regalare così la Croce al Tesoro del Duomo, il 13 marzo del 1733, con la clausola che fosse portata ogni anno in processione il Venerdì Santo.
Presso la chiesa dè Cappuccini, adiacente al Cimitero di Enna è importante sottolineare che si trova una artistica lapide marmorea, in ricordo del giovane Pietro Andrea Grimaldi, fratello di Emilia, il quale, unico erede in linea maschile della famiglia, morì all'età di 17 anni nel 1731.
Il desiderio della principessa che volle arricchire il Tesoro del Duomo con questa croce contenente la Preziosa Reliquia, fu certamente incentivato anche dal legare il ricordo del fratello a questo giorno così importante e significativo per la Cristianità.

 

Redazione articolo a cura dello staff dell'Infopoint Turismo del Libero Consorzio di Enna

Si ringrazia Giuseppe Arangio per la gentile concessione delle foto.

Le foto relative alla lapide marmorea del principe Pietro Andrea Grimaldi sono tratte dal sito: www.ilcampanileenna.it



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