In una Palermo super blindata,per accedere al teatro Politeama la fila si ingrossa. Per via di controlli su ogni spettatore ,passato al setaccio del metal detector .
Sicurezza spiegata per il presidente del Governo,Matteo Renzi,invitato dall'assessore giornale al'Agricoltura , Antonello Cracolici,a parlare di zootecnia e misure di intervento previste dall'Ue.
Si chiama "La buona Sicilia"l'incontro voluto da Cracolici con il mondo agricolo siciliano, alle prese con una crisi senza precedenti,messa in ginocchio da infrastrutture al collasso ed una concorrenza estera spietata e senza regole.A seguire ,l'esperienza di 7 imprenditori che esportano "il made in Sicily" nel mondo.A fronte di queste isole felici le aspettative di un comparto portante dell'Isola,ormai al collasso.
Renzi ascolta richieste e storie siciliane,in un momento In cui impazza la vera questione italiana,legata al responso del referendum costituzionale , fissato per il prossimo 4 dicembre.
Ma ogni occasione è buona per avere come interlocutore diretto il presidente del Consiglio che si presenta alla platea,aggredito da una donna lavoratrice precaria, subito zittito dal mondo agricolo.
Il premier parla di una Sicilia stereotipata dalla mafia,raccontata da imprenditori agricoli ed ascoltata dal pubblico cui si rivolge Renzi ,accennando ai morti nel Mediterraneo ed all'Europa che non può essere solo regole e tecnocrazia.
L'agricoltura è,dice Renzi,nel suo dna ed incita i Siciliani a mostrare l'orgoglio della propria identità .
Il pubblico acclama, Renzi ha fatto centro.La platea continua ad applaudire,La convention,per lui e' stata un vero successo.