Ex Province. Dipendenti e precari. Scoppia la guerra tra poveri

Veto assoluto di 300 sindaci ad accogliere i provinciali in esubero.

Prima ci sono loro. E poi tutti gli altri.
Così i sindaci che mettono nero su bianco e scrivono all’assessore regionale, Luisa Lantieri, per salvare il posto di lavoro ai cosiddetti precari che lavorano ormai da oltre vent’anni negli enti locali. E chi meglio dell’assessore, precaria anche lei, può intraprendere una battaglia a favore dei dipendenti a tutti gli effetti senza però un contratto a tempo indeterminato?
Da parte dei provinciali grande apertura verso i colleghi, che sono tali a tutti gli effetti, ma evidentemente, a rigor di logica non si può neanche ipotizzare che gli impiegati pubblici diventino precari ed i precari diventino impiegati pubblici.
Di questo ne sarà consapevole anche la Lantieri che, si dice, stia cercando di tutelare le due categorie, mettendo toppe di qua e di là, volando un giorno si e uno no a Roma, ma non trovando, fino ad oggi alcuna soluzione.
Di altro tenore è, invece, il governo nazionale che, attraverso il suo portavoce in Sicilia, Davide Faraone, sottosegretario all’Istruzione, esprime il suo categorico pensiero : i dipendenti pubblici sono e resteranno tali.
Come si districa la matassa? E’ tutto un caos generale siciliano di cui a capo si trova il presidente della Regione, Crocetta, che mette la ciliegina sulla torta.
Anzicchè agevolare il lavoro dell’Ars ed andare dritti ad (ri)approvare la legge sul riordino delle ex Province, apportando la modifica dettata da Roma sulla governance, mette benzina sul fuoco, incurante dello sfacelo cui si andrebbe incontro.
E comunque un dato è certo: il caso è scoppiato. Lavoratori, dipendenti di ruolo e non, sono sul piede di guerra, i sindacati promettono battaglia e le prossime settimane saranno accese da polemiche e manifestazioni. Tutti concordi i dipendenti nell’affermare che la politica siciliana deve assumersi da subito le sue responsabilità, dimostrando di riprendere le redini, abbandonando la approssimazione e la superficialità che l’ha contraddistinta sino ad ora.
Anche perché non si può più procrastinare.
Non si comprende ancora se le somme destinate alla Sicilia, i 500 famigerati milioni che Renzi dovrebbe sbloccare, siano anche in parte destinate alle ex Province.
Su questo passaggio non esiste una convergenza di opinioni. E comunque ognuno non potrà più sottrarsi dalle sue responsabilità. Questo si aspettano 4 mila e 500 dipendenti e oltre 20 mila precari.
Print
Commenti

Categorie: La Provincia, PoliticaNumero di visite: 5694

Tags: Precari Lantieri

Theme picker


Ultime notizie

«marzo 2024»
lunmarmergiovensabdom
26272829123
45678910
11121314151617
18192021222324
25262728293031
1234567

Archivio

Seguici su YouTube

Seguici su Facebook