Sp 4 Venturino: "Il commissario Caccamo persona collaborativa e competente".

Per il vice presidente dell'Ars "è bene che il cantiere parta con le carte in regola"

“Condivido la posizione del commissario Caccamo di cui apprezzo il comportamento estremamente collaborativo per risolvere l’annosa questione”.
A dichiararlo è il vicepresidente vicario dell’Assemblea Regionale Siciliana Antonio Venturino che si esprime in merito alle accuse di ritardo sull’inizio dei lavori di rifacimento della Sp 4, mosse allo stesso commissario straordinario. 

“In questi mesi – aggiunge Venturino - ho potuto apprezzare l’impegno sia del commissario che dell’ingegnere Alvano che sin dall’indomani del mio insediamento hanno trovato le soluzioni agli intoppi che ostacolavano la realizzazione dell’opera. Ritengo ovvio e opportuno che i lavori partano sotto l’egida della massima trasparenza e correttezza. Qualche altro giorno di attesa per l’espletamento delle ultime autorizzazioni è ben poca cosa rispetto agli oltre 7 anni che abbiamo attesto perché venga rifatta una strada, un tempo non da paese civile. L’intento – conclude il deputato - è quello di evitare che si possa partire senza le dovute e necessarie autorizzazioni, avviando il cantiere in fretta e furia, col rischio di un nuovo stop in corso per altre noie burocratiche”.

Il Commissario Caccamo dal canto suo invece prende le distanze da un articolo di stampa pubblicato lo scorso 30 marzo.

“Non posso che prendere le distanze – scrive Caccamo - da quanto scritto dall’autore dell’articolo perché da uomo dello Stato conosco le leggi la cui osservanza è garanzia di tutti. Nello specifico la lentezza burocratica lamentata dal redattore dell’articolo non è imputabile all’inefficienza di qualcuno. La legge prescrive un tempo massimo di 45 giorni perché il rilascio della certificazione antimafia richiede particolari e complessi verifiche. I rapporti di collaborazione tra le due istituzioni, Provincia e Prefettura,di certo non sono messi in discussione in quanto entrambi lavorano nell’interesse dei cittadini e nel rispetto delle leggi. Riguardo alla Sp 24 ribadisco, quanto già dichiarato dal Prefetto, nella nota diffusa agli organi di stampa, che poiché non si è ancora provveduto all’aggiudicazione definitiva dei lavori l’ufficio competente, non ha ancora richiesto il certificato antimafia”.





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Categorie: La Provincia, ViabilitàNumero di visite: 3996

Tags: Salvatore Caccamo Antonio Venturino Sp4

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