martedì 17 dicembre 2002

Convegno di studi 19 - 20 - 21 dicembre, Consorzio Universitario Ennese - Enna Bassa.



“Rappresentazioni e immagini della Sicilia tra storia e storiografia”
i maggiori storici nazionali e internazionali a confronto su diversi aspetti delle vicende storiche siciliane.

Iniziera’ giovedi prossimo ( 19 dicembre) il convegno organizzato da Imes Sicilia (Istituto Meridionale di Storia e Scienze Sociali) Provincia Regionale di Enna con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali.
La Sicilia come laboratorio, la Sicilia come metafora, citando le parole di Sciascia. La storia siciliana ha rappresentato e continua a rappresentare un oggetto di studi che varca i confini nazionali, seguita con attenzione anche dalle scuole storiogfrafiche europee e americane. Il convegno di studi “Rappresentazioni e immagini della Sicilia tra storia e storiografia “ organizzato a Enna dall’Imes Sicilia (Istituto meridionale di storie e scienze sociali) e dalla Provincia Regionale di Enna, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali, prova a disegnare la ricostruzione di un articolato tracciato storiografico lungo il quale ricondurre i contributi dei più importanti storici della Sicilia. Nei tre giorni di convegno ( 19, 20,21 dicembre, consorzio universitario ennese - Enna Bassa - ) a discuterne saranno studiosi di fama internazionale come Maurice Aymard, Henri Bresc, Giuseppe Giarrizzo, ai quali si affiancheranno Piero Bevilacqua, Lucy Riall, Salvatore Lupo, Paolo Pezzino, Marcello Verga. Un’idea quasi ancronistica in piena era internet, che diventa una sfida: un congresso che riunisce per tre giorni i maggiori storici nazionali e internazionali per un confronto sulla storia della Sicilia. Un tema che sarebbe riduttivo pensare nei termini di storia locale. La storia della Sicilia è per molte ragioni la storia di modelli politici di fenomeni sociali, di dinamiche economiche che hanno trovato nella nostra regione - nel medioevo come nell’età moderna e contemporanea - una loro primordiale, nitida realizzazione. Basta questo per comprendere l’attenzione che la storiografia internazionale riserva alla Sicilia. Questo spiega perché l’Imes abbia scelto di tentare nel convegno di Enna una riflessione su un tema storiografico per esaminare diversi aspetti delle vicende dell’Isola. Non solo per portare alla luce un filone interpretativo che attraversi trasversalmente i secoli nei suoi vari aspetti: anche per porre costruttivi interrogativi sulla presente vita civile. Sara’ fondamentale in questo senso la continua interlocuzione prevista durante il congresso con i rappresentanti di centri non propriamente accademici di studio, come gli Archivi di Stato e gli Istituti di ricerca nazionali e locali, e con le Istituzioni. Sono previsti tre giorni di studio - che si articoleranno in otto sezioni e in una conclusiva tavola rotonda - con gli interventi di Claudio Torrisi (direttore dell’Archivio di Palermo), Francesco Benigno (Direttore dell’Imes), Lina Scalisi ( direttore dell'Imes Sicilia), Carmine Donzelli (editore), Fabio Granata (assessore ai beni Culturali della Regione Siciliana). Storia e attualità che si confrontano in un binomio dinamico: una delle vie per evitare che il recupero della memoria collettiva si converta in compiaciuta antiquaristica. E possa invece trasformarsi in chiave di lettura - critica - del presente. Il presidente della Provincia Regionale di Enna, Galvagno, conferma che la presenza qualificata di ricercatori e studiosi sta ad indicare come ancora una volta Enna possa candidarsi a punto di riferimento per la cultura dell'Isola. '' La Sicilia è una terra ricca di eventi - dichiara Galvagno - usi e tradizioni si intrecciano con la Storia e mettono in risalto quanto prezioso sia il patrimonio culturale che è in nostro possesso. Siamo disponibili a qualsiasi iniziativa che miri a valorizzare i nostri tesori, oltre che ad approfondire la ricerca''.
Hanno aderito all’invito alcune prestigiose case editrici che realizzeranno uno spazio espositivo con le proprie proposte. Le case editrici sono
Casa Editrice Laterza (Roma-Bari)
Sciascia Edizioni (Caltanissetta)
Viella Edizioni (Roma)
Donzelli Editore (Roma)
Città Aperta Edizioni (Troina - En)
Queste case editrici concederanno copia saggio dei libri proposti, per la Biblioteca dell'IMES Sicilia.
Anche l'APT di Enna, provvederà all'allestimento di uno spazio promozionale.


Programma del convegno

Giovedi 19 dicembre
Presentazione e apertura dei lavori
Temi: La Sicilia Urbana - La Sicilia Provincia - Famiglia, Onore, Genere.

Venerdi 20 dicembre
Temi: Il risorgimento - La Mafia - Mercato e regolamentazioni pubbliche - Sicilia Multimediale -

Sabato 21 dicembre

La modernizzazione difficile - Tavola rotonda ( con interventi di Fabio Granata, assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Benigno , direttore Imes, Carmine Donzelli, editore, Claudio Torrisi, Direttore Archivio di Stato Palermo) - Conclusione dei lavori -


Il convegno si terrà presso l'aula magna della Facoltà di Scienze Politiche del Consorzio Universitario Ennese (Enna Bassa). Il presidente del consorzio prof. Cataldo Salerno parteciperà all'apertura dei lavori.






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