I precari con il batticuore

Senza la proroga resteranno senza lavoro

Per adesso la proroga.

E poi si potrà aprire  il discorso sulla stabilizzazione.

Un sit in di protesta questa mattina per gli oltre 1000 dipendenti provincia che rivendicano attenzione, interesse e lavoro.

La situazione è drammatica. Nelle stesse ore  in cui il presidente della Regione, Rosario Crocetta incontra i sindacati, i precari,mille in tutto il territorio ennese, 20 mila nell'Isola,vivono ore di ansia.

La loro sorte è appesa ad un filo. La scadenza del 31 dicembre è troppo imminente.

 Come sempre accade, nella storia della politica siciliana si annunciano catastrofi,ma poi l'ennesimo buco tappa la voragine.

E anche questa volta sarà così. Non ci saranno leggi ad hoc.

 Ma ci sarà un'altra proroga.

Loro, i precari, non si accontentano, chiedono a viva voce  non solo la  proroga per tre anni, ma  la stabilizzazione, dopo 24 anni di lavoro carico di incertezze.

I sindacati, Cgil, Cisl e Uil, a proposito di  stabilizzazione  spiegano " Il disegno di legge esitato dal Governo siciliano non soddisfa le aspettative dei lavoratori perchè  pone paletti legati a normative di finanza pubblica che non permettono agli enti locali di applicare la norma.La soluzione sarebbe quella di non considerare la spesa prevista per i precari all'interno del patto di stabilità." 

Questo quanto chiesto al Prefetto, attraverso il documento inoltrato dalle segreterie regionali di Cgil, Cisle e Uil- funzione pubblica.       

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Categorie: La Provincia, LavoroNumero di visite: 5064

Tags: Precari sit in

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