martedì 23 aprile 2013

Intervento dell’assessore alla Programmazione Salvatore Zinna sulla rimodulazione del piano attuativo regionale ex Fas 2007/2013 e sul ventilato azzeramento delle risorse previste per l’itinerario No

“Si è in una fase delicata per la realizzazione dell’itinerario Nord –Sud S.Stefano di Camastra-Gela in quanto a seguito dei recenti incontri intercorsi tra regione e governo nazionale si dovrebbe pervenire ad una ulteriore rimodulazione dell’ex FAS 2007-2013 con pesanti e preoccupanti effetti sulle risorse già previste nella delibera CIPE N.62/2011.
Infatti, nel maxiemendamento presentato dal governo regionale all’Assemblea Regionale Siciliana per la finanziaria regionale 2013 si prevede, all’articolo ‘Accantonamenti tributari’ paragrafo 3, che ‘ in attuazione dell’articolo11, comma 8, del decreto legge 8 aprile 2013, n.35, parte delle risorse destinate agli interventi da realizzare nell’ambito della programmazione regionale del Fondo per lo sviluppo e la coesione, sono destinate per l’importo di 513.180 migliaia di euro ,per l’esercizio 2013, e per l’importo di 139.530 migliaia di euro, per l’esercizio 2014, alla copertura del concorso alla finanza pubblica, posti a carico della Regione per i medesimi esercizi finanziari, per gli effetti del comma 3, dell’articolo 16,del decreto legge 6 luglio 2012,n.95, convertito con modificazioni in legge 7 agosto ,n135.’
Si verrebbe ,quindi, a modificare la Tabella A.1.11-fondo di sviluppo e coesione (exFAS) 2007/2013 contenuta nella pagina 57 del Documento di Programmazione economica-finanziaria(DPEF) 2013 sia dalla Giunta Regionale nella seduta del 28 dicembre scorso sia dall’ARS nella seduta pomeridiana di mercoledì 6 febbraio 2013 presieduta dal Presidente Giovanni Ardizzone. Più specificamente si rischia di effettuare pesanti tagli soprattutto sulla delibera CIPE del 3 agosto 2011, pubblicata nella gazzetta ufficiale del 31-12-2011, che con riferimento all’itinerario NORD-SUD prevede finanziamenti pubblici per 486,9 milioni sui seguenti interventi: -lotto C1 dal km 51,2 della SS117 al km4,0 del tracciato in variante, incluso collegamento con Leonforte Costo 399.0 milioni di euro; - variante di Nicosia Costo 66,4 milioni di euro; -completamento lavoro di ammodernamento e sistemazione tratto compreso tra km 38,7 e 42,6 (svincolo Nicosia Nord – ex cantieri) Costo 21,5 milioni di euro. Una tale grave decisione metterebbe in discussione la scelta strategica della fondamentale dorsale della Sicilia Centrale di collegamento diretto tra le aree costiere del mar Tirreno e quelle del Canal Sicilia con una stretta interconnessione e raccordo con i territori delle aree interne. Nei documenti di pianificazione e programmazione sia nazionale (Programma Nazionale Infrastrutture) e regionale (Piano regionale Trasporti) che provinciale (Piano Provinciale Territoriale) si prevede che il completamento della strada a scorrimento veloce NORD –SUD (Santo Stefano di Camastra – Gela) nei tratti compresi tra Mistretta e Nicosia sarà circa (20 KM circa) e tra Nicosia e Mulinello – Autostrada Catania Palermo di circa 27 KM . Complessivamente da Santo Stefano di Camastra all’innesto con l’autostrada A19 ed all’altezza della strada 192 si ha una lunghezza di circa Km 70 per proseguire fino a Gela con altri 80 KM, per un totale di KM. 150 dell’ intera dorsale che collega i due mari incrociando tutte gli altri collegamenti trasversali della Sicilia.Complessivamente si verrebbe ad interessare in modo diretto un vasto territorio interprovinciale (Messina, Enna e Caltanissetta) ove si potrebbero intessere nuovi sistemi di collegamenti intrecciati,di gestione, di controllo ,valorizzazione e messa in rete delle risorse La soluzione di progetto per i lotti C1, C2, C3, adottato risulta di sviluppo complessivo pari a 27,3 Km . e comprende 30 viadotti, pari a circa 8,52 km (31,2%), 16 gallerie tra naturali e artificiali, pari a circa 9,39 km (34,4%) e la rimanente parte di tratti in rilevato/trincee pari a circa 9,28 km (34,0%). Gli svincoli previsti dal progetto sono 5, oltre allo svincolo esistente di Nicosia. Il tracciato stradale del lotto C1, ad oggi finanziato con la sopraddetta Delibera CIPE, con la lunghezza di circa 14 Km, si sviluppa nel territorio della provincia di Enna ed interessa i Comuni di Nicosia e Leonforte per un tratto rispettivamente di circa 5 e 9 Km. Dal punto di vista morfologico, l’area interessata si presenta con una connotazione prevalentemente montagnosa, dove domina con i suoi oltre 1000 m il rilievo di Monte La Guardia. Dal punto di vista ambientale e paesaggistico l’area in esame, essendo prevalentemente destinata ad attività agro-pastorali, non presenta particolare rilevanza ad eccezione dell’area protetta del bosco di Sperlinga e dell’Alto Salso, che viene interessata marginalmente dal tracciato in corrispondenza del suo estremo settentrionale. Il lotto C1, che inizia dal tratto di strada già realizzato nei pressi di Nicosia, dove, immediatamente prima è presente uno svincolo a servizio della SS. Centrale Sicula e della SS. 120 per Gangi Con riferimento al crono programma dei lavori per la nuova strada tra Nicosia e Leonforte, relativa al lotto C1, è previsto un periodo di tempo di quattro anni. In particolare, a partire dalla data del verbale di consegna dei lavori; si prevede un tempo di sette mesi per la redazione del progetto esecutivo, di tre mesi per la sua approvazione e di tre anni e due mesi per l’esecuzione vera e propria dei lavori. Per i lotti C2 e C3 ancora da finanziare si prevede rispettivamente: per il primo un periodo di tempo di 31 mesi., mentre per il secondo l’opera verrà completata in circa due anni solari ai quali dovranno essere aggiunti i tempi necessari alla pavimentazione dell’intero tratto, che qualora venisse realizzato al termine di tutte le operazioni, potrà durare circa 60 giorni (stimando una produzione media di 12 giorni/chilometro). Nella valutazione di percorrenza (veicoli leggeri) si calcola che attualmente si impiegano circa due ore , con una velocità di 40 Km. orari, mentre con la nuova arteria sono sufficienti circa 40 minuti con una velocità di km. 90, sulla base della normativa prevista dal codice della strada sulle strade extra urbane secondarie. La sezione stradale è composta da una unica carreggiata formata da due corsie, una per senso di marcia, di metri 3,75 ciascuna; ogni corsia è fiancheggiata da una banchina di metri 1,50 di larghezza, per una ampiezza complessiva della piattaforma stradale pari a 10,50 metri. Occorre sottolineare il progetto definitivo è già munito dei provvedimenti positivi emessi rispettivamente con i decreti del 7-9-2012 e del 12-12-2012 da parte dell’assessorato regionale territorio e ambiente per le autorizzazioni di tipo ambientale e urbanistico.
Tale risultato si è potuto realizzare grazie ad un assiduo lavoro collegiale, tra le varie strutture pubbliche e gli enti locali, regionali e provinciali, nazionali, interessati a seguire le procedure e le interlocuzioni necessarie ai vari livelli, a partire di quello interno all’ amministrazione provinciale ennese, teso ad assicurare un coordinamento puntuale nei vari tavoli di lavoro. Adesso necessita avviare,su iniziativa dell’assessorato regionale delle infrastrutture e della direzione regionale della programmazione, l’iter perla revisione dell’accordo di programma per le infrastrutture stradali e per l’emissione del decreto di finanziamento da parte della Regione.Tale intervento è in continuità con i tre cantieri in itinere per il percorso tra Mistretta e Nicosia a seguito dei bandi già assegnati con precedenti decreti per l’impiego ddi 250 milioni di euro, su cui si è avuto da recente un incontro con l’ing. Federico Murrone dell’Anas Sicilia per una verifica sui forti ritardi riscontrati nella operatività delle aziende per l’operatività dei cantieri. Complessivamente, per la NORD-SUD a partire da Mistretta, si potranno avere cantieri per un totale di 750 milioni, con una notevole ricaduta anche in termini di occupazione e di operatività imprenditoriale. Sarebbe molto grave rimettere in discussione un tale cosi’ rilevante intervento ,proprio in una particolare crisi del settore edile e di un più generale degrado dell’imprenditoria e della occupazione. Ma soprattutto, si verrebbe ad azzerare la scelta strategica dell’arteria fondamentale del collegamento dei due “mari” (Mediterraneo e Tirreno), che assume un ruolo centrale per l’ intero sistema dei trasporti in Sicilia. Opportunamente si sottolinea che l’asse viario S.Stefano di Camastra – Gela può costituire un intervento significativo, in coerenza con le tre opzioni strategiche nazionali della programmazione 2014-2020, per l’integrazione delle aree interne dell’isola nell’anello autostradale e, attraverso questo nel corridoio multimodale tirrenico e poi nelle reti trans europee. Nel recente convegno su Europa 2020,tenutosi ad ENNA presso sala Cerere, si è approfondito il progetto di iniziativa comunitaria URBACOST ,in cui si era affrontato il progetto pilota per la pianificazione,svolta e condivisa con il partenariato,di area vasta da S.Stefano di Camastra a Gela con l’individuazione di azioni progettuali ricompresi nelle provincie interessate al territorio (Messina,Enna e Caltanissetta).Si è ribadito l’importanza della interconnessione del sistema costiero e delle aree centrali,in cui assume un ruolo deciso la realizzazione del tratto Mistretta-Valguarnera per la intera arteria Nord-Sud della Sicilia ponendo attenzione al controllo dei fattori del costruito a sfavore delle risorse naturali, culturali e dei suoli utilizzati per le attività produttive agricole, per l’industria e per i servizi che sono presenti sulle fasce e le zone costiere. Il territorio ennese e della Sicilia interna trova forza nella sua centralità e grazie a ciò si valorizza l’intero apparato produttivo industriale, agricolo e turistico con possibilità di creare una diffusa e innovativa imprenditorialità.
E ciò perché la progressiva trasformazione dell’asse viario di grande viabilità può costituire un elemento di rottura per una situazione socio- economica per lo più depressa, e certamente penalizzata da un grave isolamento. Basti pensare all’aumento del traffico veicolare, nonché al: -Traffico indotto naturalmente dalla presenza della strada in ragione della concorrenzialità con le vicine infrastrutture di trasporto; -Traffico indotto dalla presenza delle strade in ragione del maggior sviluppo degli insediamenti produttivi sul territorio dovuto alla presenza stessa dell’infrastruttura; -Aumento di traffico dovuto alla realizzazione di collegamenti (svincoli) con arterie di traffico di interesse regionali presenti (A19, la A20 ,SS ragusa –licodiaeubeaa-bivio Gigliotto) Il progetto della NORD-SUD rilancia la Sicilia centrale e contribuisce a ridisegnare uno sviluppo policentrico dell’intera Isola, in grado di valorizzare i suoi territori e le sue città con i suoi grandi attrattori naturali, culturali e turistici, nonché il proprio capitale umano..
Pertanto si contesta con forza e determinazione la rimodulazione del PAR_exFAS SICILIA 2007/2013 penalizzante per gli interventi previsti per l’itinerario NORD_SUD che verrebbe a confermare la reiterata scelta praticata in questi anni di un progressivo svuotamento del programma in contrasto con gli assi prioritari individuati inizialmente in coerenza con il Quadro Strategico Nazionale declinato in Sicilia nel Documento Unitario di Programmazione2007/2013. Piuttosto si sottolinea l’esigenza di costituire una task-force ad hoc con la partecipazione dei vari soggetti interessati con la finalità sia di monitorare lo scadenziario per l’attuazione degli interventi finanziati sia di individuare le altre risorse necessarie in modo di raggiungere un grande risultato tanto atteso da oltre vent’anni dalle comunità locali evitando inerzie imperdonabili”

L’assessore alla Programmazione
Salvatore Zinna

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