Quando chiude la porta del suo piccolo atelier,alle sue spalle, nella casa, con marito e due figli, inizia il sogno. E’ pronta. L’estro è qui a portata della sua mente.
Davanti la tela bianca che comincia a prendere forma. Così nutre la sua creatività Donatella Saladino, che nella vita fa tutt’altro, ovvero l'impiegata alla Provincia.
Timida, anche schiva, i primi anni della sua attività pittorica dovevi tirare le parole a fatica, dava l'impressione di sentirsi inadeguata al quel ruolo. Oggi, invece, con tutti i premi, le recensioni ed i personaggi illustri che la seguono, Vittorio Sgarbi in testa, la vediamo più sicura di sé.
Ha il classico tocco d’artista, quello che rende inconfondibile uno stile, il suo, un po’ fantastico, proprio onirico.
E’ autodidatta, non si ispira a nessun maestro in particolare. La sua è una vera dote di natura. Inizia a rappresentare quello che le appare, nella sua mente e non si ferma più. “Il tempo non esiste quando dipingo", dice.
Il desiderio di rappresentare un’opera supera tutto, orari, doveri familiari, la routine. Ecco, Donatella si è costruita una vita parallela, con i suoi simboli,ma senza contaminazioni.
E’ come se si rifugiasse in un mondo che non è la quotidianità. Ed è questo modo di vedere se stessa la sua vera ricchezza, il suo ricco patrimonio artistico, legato alla fantasia. Dice di amare la verità, di essere sempre lei, in ogni circostanza. ” Vivo in un sogno, spesso riesco ad estraniarmi, anche in mezzo a tanta gente. Ma l’unico modo che ho per comunicare è attraverso la mia arte.”
Ha sempre avuto una fervida immaginazione, fin da bambina. Già percepiva di essere artista, sentiva crescere quell’incontenibile esigenza di creare, che ancora oggi la accompagna.
" Voglio trasmettere, comunicare emozioni e sensazioni, pace ed amore, con la speranza che sia possibile vivere in mondo migliore, o meglio ancora, vivere questa vita come dentro un sogno.” E le sue tele sono questo, la sua verità, fuori da ogni confine delineato, i suoi spazi senza limiti e confini, i suoi messaggi in cui ognuno può trovare tutto quello che vuole esprimere e magari non riesce a farlo.