Enna. Lunedì 10 luglio data da cancellare

Un pomeriggio di fuoco devasta la vallata tra Enna e Calascibetta

La testimonianza di una famiglia che ieri ha vissuto il dramma del fuoco. Sono le 18 e 15 quando L.C rientra a casa in via Kamut, dopo una giornata di lavoro, pensando in cuor suo di trascorre una serata come tante altre, ignara di vivere, da li a poco, una situazione a limite del dramma.  Il marito S.L è già a casa e capisce subito che qualcosa non va. Le fiamme dell'incendio scoppiate intorno alle 17 nella vallata tra Enna e Calascibetta stanno vorticosamente divampando. Si mette subito in allerta e segue con un cannocchiale il serpente di fuoco per monitorare la situazione di pericolo.  A macchia di leopardo si stanno estendendo i roghi che diventano nel giro di pochissimo sempre più estesi.

" Mai ci saremmo immaginati però - racconta l'uomo- che nel giro di poche ore il fuoco avrebbe potuto lambire le nostre case".

Dopo due ore circa, sono le 19,30, senza aspettare indicazioni decidono di lasciare la casa come tutti i loro vicini con i quali si sono raccordati. Sono circa 20 le famiglie che chiudono l'uscio delle loro abitazioni e non sanno cosa potrà accadere. "Sono momenti convulsi che nessuno vorrebbe mai vivere -  fa sapere L.C-  ti rendi conto che tutti i sacrifici di una vita potrebbero andare in fumo in un attimo". 

Da quel momento il suono delle sirene impazza in tutta la Città, ingorghi di auto hanno reso difficile la viabilità, con l'autostrada chiusa e gli autobus di linea ed urbani costretti a dirottare per via della impraticabilità delle arterie.

"Abbiamo lasciato i cancelli aperti per consentire, se si fosse reso necessario, l'accesso dei mezzi di soccorso visto che accanto alla nostra proprietà vi è un burrone da cui è difficile accedere in caso di emergenza. Ci siamo tutti spostati nella zona del Belvedere, dalla cui balaustra, purtroppo, con grande sconforto scorgiamo che le fiamme stanno devastando inesorabilmente tutta la vallata. Nel contempo teniamo sotto occhio, seppure impediti ed increduli, la nostra casa con tanta angoscia e paura". 

Tutti i commenti si sprecano su vile gesto che ha procurato danni incalcolabili all'ambiente e alle aziende, non solo ad Enna ma, nello stesso arco di tempo, anche a Messina. Questa la dice lunga sull'ipotesi di una regia occulta che avrebbe intenzionalmente voluto devastare una grossa fetta della Sicilia. 

"Sono le prime ore della notte, intorno alle 2 quando facciamo rientro a casa rincuorati dal fatto che il pericolo è scampato e consapevoli più che mai che da un momento all'altro tutto può accadere. Varchiamo l'uscio, ci guardiamo negli occhi e diciamo: siamo stati fortunati!".   

Un plauso la famiglia e tutta la Città lo rivolge agli uomini del Corpo dei Vigili del fuoco e a tutti gli altri addetti ai lavori che con grande professionalità e spirito di abnegazione, mettendo spesso a rischio anche la loro vita, hanno evitato tragedie anche di vite umane.   

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Categorie: I Comuni, EnnaNumero di visite: 8657

Tags: Calascibetta incendio Enna

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