Il regista romano Giacomo Triglia cerca attori per l’ultimo video clip del nuovo singolo di Ligabue, dal titolo "Ho fatto in tempo ad avere un futuro (che non fosse soltanto per me)".
E Mauro Lamantia è ingaggiato.
Ennese, attore, con la passione del teatro, sin da piccolo da un provino all’altro, da una accademia all’altra, ecco che approda per tre anni alla scuola del Piccolo Teatro di Milano. Da quel momento è una escalation. I suoi lavori sono testi impegnati, ma divagano, oggi, anche tra le note del rock, proprio come in questo fuori programma "divertente", così descrive la sua esperienza con il divo.
“E’ diverso dal girare un film o una fiction, perché in questa occasione devi raccontare una storia con delle immagini, sapendo che sopra ci sarà la canzone.”
Ligabue? “Una istituzione della musica italiana”, dice Mauro.
“Abbiamo girato molto poco insieme, però ho percepito che si tratta di un artista molto professionale. Alla fine di ogni ripresa, chiedeva al regista se riusciva a trasmettere sentimenti ed emozioni che voleva comunicare al suo pubblico.
Hanno lavorato un pomeriggio soltanto, in un Irish pub alla periferia di Roma. La scena: il cantante lo guardava da lontano, ed alzando il boccale di birra, gli augurava "Salute."
Tutto qui.Tranquillo e piuttosto riservato, il divo del rock, ma nient'affatto sulle sue.
Liga non se la tira proprio. E' un uomo semplice, con quel tocco di grinta e di personalità tutti conosciamo.
E' esattamente come si vede nei concerti, ammette Mauro.
“Quando ci siamo presentati sul set -ricorda- mi ha detto “Ah, tu sei dunque il ragazzo col cappio al collo?" E ci siamo fatti una grandissima risata.
Durante le riprese Liga era concentrato sul suo lavoro e sul pathos che voleva trasmettere.
“Voleva che da questa canzone venisse fuori un messaggio: la vita finora è andata in un modo preciso, con tante soddisfazioni, delusioni e tristezze, come tutti, ma in fondo è sempre bello vivere. E’ prezioso esserci ed avere delle possibilità. Meglio vedere sempre le cose in un modo diverso e più gioioso, affrontando senza paura i rischi e non dimenticando mai di sognare”.
Ed anche questa è andata. Il curriculum di Mauro si arricchisce di ancora di esperienze, anche se non “è più il periodo delle grandi tournèe, delle grandi produzioni”. Ci si deve rimboccare le maniche e Mauro lo sa bene, al punto che fonda una compagnia” Idiot Savant." Da 5 anni va avanti con energia ed entusiasmo. Lascia Milano e si trasferisce a Roma e segue il suo mantra: mai perdere il coraggio, la forza e la speranza, proprio come dice Ligabue, perchè alla fine qualcuno arriva e ti premia. Come è successo a lui, con “Hystrio” il riconoscimento a carattere nazionale e la nomination come miglior attore emergente alle Maschere del Teatro Italiano.
Tanti i progetti che bollono in pentola e tanti sogni ancora nel cassetto. Come quello di girare un nuovo film e recitare in uno spettacolo di Antonio Latella.
Per il momento, però, si accontenta… di avere lavorato, seppure per una manciata di ore, con Luciano Ligabue.