L'Università di Medicina ennese della Dunarea de Jos guarda al futuro 28
mar
2017

L'Università di Medicina ennese della Dunarea de Jos guarda al futuro

I vertici rumeni in delegazione ad Enna

La facoltà di Medicina ennese della Dunarea de Jos din Galati va avanti per la sua strada, guarda al futuro e soprattutto non si lascia intimidire. Investe in strumentazioni mediche all'avanguardia, un tavolo virtuale e un navigator di vivisezione direttamente dall'America, apre all'Erasmus e alla collaborazione con altri Paesi europei. 

Università in piena forma quella presentata in conferenza stampa dal presidente della Fondazione Proserpina, l'ex senatore Vladimiro Crisafulli al viceministro della Romania con delega alla Ricerca Lucian Puiu Georgescu e al rettore Iulian Gabriel Birsan, presenti ad Enna. Oggi la delegazione ennese con il viceministro rumeno e il rettore della Dunarea saranno a palazzo d'Orleans per incontrare direttamente il Governo regionale. Un incontro, che alla luce delle dichiarazioni "di pace" rese dallo stesso presidente della Regione, Crocetta, durante l'inaugurazione dell'anno accademico di alcune settima fa, si dovrebbe profilare positivo. “Anche se – dice Crisafulli – c’è ancora chi si annaca”. Il riferimento è all’Asp di Enna che, relativamente al tirocinio presso l’ospedale Umberto primo ancora, non produce gli atti conseguenziali alla richiesta formulata dall'Università. “Questa situazione – continua Crisafulli – ci dispiace ma stiamo già trovando una soluzione alternativa. Abbiamo avuto il benestare di strutture sanitarie di Catania e Palermo.  Per noi il problema dei tirocini non è un problema”. A breve gli studenti di Medicina dovrebbero poter usufruire anche dei servizi dell’Ersu di Enna. Per quanto riguarda l’Erasmus è ormai certa la collaborazione con l’università Kore e l’ateneo di Palermo. Il viceministro Lucian Puiu Georgescu ha sottolineato come questa esperienza ennese “si integra in Europa. L’Unione deve trovare il suo futuro nella collaborazione fra gli Stati ed essi con le Università. Sono percorsi che da tempo gli atenei hanno intrapreso e che noi continuiamo”. Il rettore Iulian Gabriel Birsan non ha sottaciuto i problemi del primo anno "ma adesso- dice- siamo avviati bene. Il rettore ha confermato di avere in programma nel prossimo futuro la collaborazione con altri Paesi europei per estendere l'offerta formativa con corsi anche in inglese e francese.

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Autore: Rossella Inveninato
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Categorie: I Comuni, EnnaNumero di visite: 2449

Tags: facoltà di Medicina ennese della Dunarea de Jos di Lucian Puiu Georgescu rettore Iulian Gabriel Birsan

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