A carnevale la solidarietà vale

Due giorni di balli in maschera e di attenzione verso chi soffre

Sarà il primo carnevale solidale in assoluto.

Quest’anno il Comune di Enna si attrezza e con la collaborazione di associazioni culturali e no profit, mettendo in piedi un programma per grandi e piccoli.

Ognuno potrà donare una somma in denaro. Previsto un tetto minimo da versare di un euro, per potere partecipare ai festeggiamenti.

Ma anche chi non si sentirà di fare festa per vie della città, potrà benissimo effettuare un versamento nel conto corrente il cui Iban è pubblicato nel sito della Pro loco, una delle realtà interessate al progetto.

I fondi raccolti saranno devoluti alle popolazioni terremotate del centro Italia, vittime del terremoto dello scorso ottobre.

Divertimento e sofferenza. Un binomio che stride, ma non tanto. Lo conferma l’assessore comunale allo Sport e Turismo, Paolo Di Venti, il quale si augura che da Enna il messaggio di solidarietà si traduca in un contributo concreto per tutta quella gente che ha perso tutto.

Non esiste alcuna iscrizione per i partecipanti. Scuole, gruppi e piccoli. Questi ultimi si preparano al ballo in maschera, sabato 25. Nel pomeriggio è previsto il raggruppamento in piazza Vittorio Emanuele - ore 18- con l’esibizione di artisti di strada. Alle 20 tutto pronto per la soirèe  con musica e dj  alla galleria civica.

La giornata di martedì - 28 febbraio- vedrà  un corteo, senza limiti di età, che partirà alle ore  16,30 da  piazza Europa ed arrivo in piazza Umberto. Qui dalle 21,00  spettacoli con musica e balli. Prevista anche la premiazione,-ore 23,00- dei costumi più suggestivi.

Non mancheranno due carri allegorici, messi a disposizione da un imprenditore ennese, Luigi Stompo.

Tanta attesa per una città in subbuglio, risvegliata dal torpore ormai cronico che la caratterizza.

Tra mancanza di fondi da parte degli Enti, temperature invernali che non incentivano a mettere il naso fuori casa, il capoluogo ennese soffre di una stasi senza precedenti che non consente né svago, né divertimento.

E così l’appuntamento per Carnevale è molto sentito come un momento di risveglio e di allegria, senza mai, però, sottolinea Di Venti,” perdere di vista il nostro obiettivo: la solidarietà verso chi soffre.”

A questo proposito saranno invitati a partecipare alle due giornate di Carnevale gli extracomunitari ospiti della cooperativa Ippocrate che opera a Pergusa ed Enna bassa.

Per ritornare alla somma da destinare ai terremotati, l’assessore si augura di recuperare un sostanzioso contributo “Sarà una cifra comunque esigua -dice- però servirà ad indurre ad una riflessione. Bisogna aiutiare chi sta peggio di noi.”

 

 

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Categorie: I Comuni, EnnaNumero di visite: 2647

Tags: Carnevale 2017;Paolo Di Venti; Comune di Enna

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