lunedì 27 agosto 2007

“Morgantina e gli altri”. Aspettando il ritorno della Venere, la Provincia di Enna anticipa l’autunno nel segno dell’Archeologia.

Dall’8 settembre danza, eventi sportivi e una esposizione fotografica in attesa del seminario conclusivo al quale è atteso il direttore del Paul Getty Musem di Los Angeles. Aspettando il ritorno ad Aidone della “Venere di Morgantina” dal Paul Getty Museum di Los Angeles alla fine degli anni ’70, la Provincia Regionale dedica all’archeologia un periodo fitto di interessanti eventi, attraverso una serie di appuntamenti che si propongono di abbinare le atmosfere magiche dei siti nel territorio a spettacoli di danza, eventi sportivi e mostre fotografiche. Il tutto culmina con un convegno scientifico (12 - 14 ottobre) a cui partecipano studiosi e autorità nel campo dell’archeologia. E’ stato rivolto l’invito anche al direttore del Paul Getty Museum che ha concordato con il ministero dei Beni Culturali la restituzione della “Venere” entro il 2010. Sensibile alla necessità sempre più urgente di valorizzare il prezioso patrimonio culturale attraverso una politica di “consumo” dello stesso da parte di utenti sempre più consapevoli e appassionati, fa presente il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, l’Ente si avvale del supporto indispensabile dell’Ente Biennale di Archeologia, con la collaborazione della Soprintendenza ai Beni CC. e AA. di Enna. Il teatro dell’antica città di Morgantina farà da scenario alla manifestazione inaugurale con un balletto della Spellbound Dance Company diretta da Mauro Astolfi su musica dei “Carmina Burana”, reinterpretazione delle antiche poesie del XIII secolo. Tra le attività in calendario, inoltre, prevista una minimaratona internazionale tra l’antica città di Morgantina e la Villa romana del Casale che rappresenta il secondo momento di richiamo, costituendo l’occasione per far apprezzare e rivivere i due siti, collegati per la prima volta da un evento sportivo che farà rivivere l’emozione delle origini dell’agonismo, riportando alla memoria la leggendaria maratona in cui l’oplite Filippide, prima di spirare, stremato dopo aver corso i 42 km tra la baia di Maratona e Atene pronunciò la frase: “Rallegratevi, abbiamo vinto”. E ancora il fascino silenzioso del chiostro del convento di santa Maria di Gesù di Montesalvo, retto dai frati minori francescani, ospita, a partire dalla metà di settembre, per un mese intero, una mostra fotografica sull’archeologia e il paesaggio del territorio ennese: 180 pose di grandi autori propongono un’inedita lettura di molti e sconosciuti segni che culture millenarie hanno lasciato in questo lembo di territorio siciliano. A chiusura del cartellone un seminario internazionale al fine di ricostruire la storia dell’archeologia nel territorio di Enna. Nell’ambito del convegno è istituito il “premio Morgantina”, un contributo in denaro destinato a sostenere la pubblicazione di una monografia scientifica che abbia come argomento l’archeologia nel territorio siciliano.
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Categorie: Comunicati StampaNumero di visite: 2826

Tags: Paul Getty Musem città di Morgantina

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