Nella tarda mattinata si è diffusa la voce che traghetterebbe finalmente gli enti di secondo livello nella gestione politica.
Arriva, infatti, da Palermo l'indiscrezione oramai divenuta quasi ufficiale visto che organi politici e amministrativi ne sono venuti a conoscenza, della delibera adottata poche ore fa dal Governo regionale che pare abbia fissato la data delle elezioni per gli organi politici dei Liberi consorzi il prossimo 11 settembre.
A questo punto, la pausa estiva che si prospettava in sordina sarà, invece, contraddistinta da fermento amministrativo e politico poichè, come recita la legge, i presidenti saranno eletti dai Consigli comunali.
Tutto questo resta, comunque, subordinato all'esito del referendum costituzionale di ottobre. Se dovesse vincere il no le Province non verrebbero cancellate dalla carta costituzionale ed ritornerebbero ad essere enti intermedi ad elezione diretta e con tutte le funzioni assegnate.