Pietro Farinato illustre ennese dimenticato

"La sua consolazione più grande fu il consolare gli altri". Così il ricordo dell'amico Carlo Rosso di Cerami

Pietro Farinato, medico ennese di fine '800 fece della sua professione un apostolato silenzioso, dedicando la sua vita interamente ai poveri.  

Le giovani generazioni lo conoscono magari solo perchè a lui è stato intitolato il Liceo scientifico di Enna, ma quanti di loro, in realtà e quanti di noi, non più studenti, sa chi fu in vita Pietro Farinato.

L'occasione per far rivivere la memoria di questo illustre personaggio, è stata del tutto casuale. 

Davide Pirrera Rosso di Cerami, archeologo e esperto di turismo culturale, appassionato di storia dell'arte e cultura, tra i suoi archivi personali gelosamente custoditi trova una fotografia rarissima di Farinato.

A donare la foto al suo bisnonno Carlo Rosso i parenti del medico in occasione della sua morte, avvenuta nel gennaio del 1910, come si evince da quanto scritto sul retro. L'archeologo trova accanto al ritratto anche un articolo scritto dal bisnonno sul giornale " La Campana" datato Castrogiovanni, 23 gennaio 1910. A lui lo legava una sincera amicizia e un rapporto basato su comuni intenti. Entrambi assieme ad altre due personalità di spicco, Napoleone Colajanni e Paolo Vetri erano considerati dei veri pionieri che operavano per promuovere il Bene comune. 

Mai badarano all'interesse personale ma cosa incredibile, se calato nei nostri tempi, erano convinti che per costruire un futuro migliore bisognasse spendere le proprie energie per combattere le ingiustizie, migliorare la qualità della vita dando dignità culturale ad un luogo come Enna, la cui storia millenaria non poteva essere dimenticata.

"E' stata una grande emozione- ha commentato Davide Pirrera- leggendo per la prima volta lo scritto sembra quasi di vedere il medico aggirarsi tra le grotte, allora abitate, sovrastanti l'attuale via Pergusa. lo stile segue i canoni espressivi del realismo verghiano e la figura di Pietro Farinato viene delineata in maniera eccellente". 

Anche Il suo bisnonno è stato una figura di spicco ...

" Potrei dire tanto di lui. Credeva molto nella cultura quale impegno sociale. Portò  avanti il restauro della Torre di Federico II e la salvaguardia di chiese come il Duomo e San Giovanni. Aprì una scuola rurale per i contadini si prodigò per l' orfanotrofio e per l'approvvigionamento idrico dell'ospedale. Quando Il suo amico Pietro Farinato morì ha sentito la necessità di lasciare ai posteri uno scritto che ricordasse quell'uomo veramente speciale".

Nel 1970 gli è stato intitolato il Liceo scientifico di Enna anche su proposta della professoressa Maria Rosso, affinchè potesse essere da esempio per le giovani generazioni.

Un invito lo rivolgiamo alla preside della Liceo scientifico di Enna e a tutta la scuola.

In occasione dell'anniversario, il prossimo gennaio, si potrebbe organizzare una giornata in memoria del medico ennese durante la quale dare lettura dell'articolo, di cui siamo in possesso, e che siamo certi potrà offrire interessanti spunti di riflessione anche sul ruolo sociale della professione medica, oggi molto ambita dalle giovani generazioni.  

Print
Commenti

Categorie: Costume e SocietàNumero di visite: 8670

Tags: Pietro Farinato liceo scientifico di Enna

Theme picker


Ultime notizie

«aprile 2024»
lunmarmergiovensabdom
25262728293031
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
293012345

Archivio

Seguici su YouTube

Seguici su Facebook