L'etimologia del nome Cerami ha probabimente origine da Keramos in greco argilla cotta, ma secondo un'altra ipotesi ugualmente valida, sembra derivare da Kerme antica città dell'Asia Minore da cui provenivano i primi colonizzatori dei secoli IV- V a.C.
Il peperone originario della Americhe, così chiamato a causa della somiglianza nel gusto (sebbene non nell'aspetto), con il pepe, è uno dei prodotti tipici che oggi caratterizza Cerami, grazioso comune dell'entroterra siciliano, la cui economia si basa essenzialmente sull'agricoltura e sulla produzione di prodotti caseari.
Sabato 12 settembre verrà distribuito lo squisito peperone di produzione locale, dalla forma piccola e allungata, arrostito sulla brace e condito con olio, sale e origano, accompagnato dal pane casareccio, formaggio, vino e dal Cavatieddu, dolce tipico di antichissima ricetta, si tratta di un biscotto imbevuto di acqua e zucchero, ricoperto con granella di mandorle tostate e tritate.
Questa importante manifestazione gastronomica, rappresenta per il visitatore l'occasione buona per apprezzare i prodotti locali, conoscere meglio le bellezze naturalistiche, e artistiche, nonché le tradizioni e la cultura del paese e la possibilità di partecipare a diverse escursioni sui Nebrodi.
Da non perdere: una escursione nella straordinaria meravigliosa Riserva Naturale Orientata Campanito- Sambughetti di cui abbiamo già pubblicato un approfondimento il 13 maggio 2015, gli edifici civili e religiosi, la maggior parte dei quali risalenti al XVI sec. davvero affascinanti come la Chiesa Madre, la Chiesa di Sant'Antonio Abate, la Chiesa di San Sebastiano e una passeggiata lungo il Corso Roma dove si affacciano diversi negozi, attraverso il quale si può cogliere la piacevole atmosfera che si respira in questo accogliente e tipico paese dei Nebrodi.
Si allega il programma della sagra.