Panoramica. Tutto da rifare

Per l’Autorità Nazionale Anticorruzione è necessaria una nuova procedura di gara, con urgenza, per ricostruire i tratti crollati della Panoramica.

L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha fatto pervenire il parere a firma del Presidente Cantone, relativamente alla richiesta del dirigente dell'ex Provincia di Enna, Giuseppe Colajanni, circa la possibilità o meno di procedere alla sottoscrizione del contratto d’appalto integrato (progettazione esecutiva e realizzazione dell’opera) in presenza di una diversità dello stato dei luoghi determinata dai nuovi crolli avvenuti lo scorso mese di marzo.

I crolli, si sono verificati dopo l’aggiudicazione dell’appalto e prima della stipula del contratto e hanno così configurato una diversità dei luoghi rispetto al progetto definitivo approvato in conferenza speciale di servizi e posto a base di gara. Vista l’imprevista situazione e, nonostante, la disponibilità dell’associazione di imprese aggiudicataria ad eseguire i lavori necessari per aprire al transito la Panoramica non realizzando, però, opere progettualmente previste ed aggiudicate (paramenti murari esterni e sistemazione idraulico-forestale del versante) l'Ente ha ritenuto opportuno coinvolgere l’ANAC per acquisire il parere per avviare l’iter progettuale ed esecutivo dell’opera nel rispetto normativo e regolamentare.

"L’ANAC nella seduta di Consiglio del 22 luglio, confermando integralmente la correttezza procedurale dell’Ente, fa sapere il dirigente Colajanni- ha espresso il proprio parere negativo sulla possibilità di procedere alla sottoscrizione del contratto d’appalto integrato con l’Associazione di Imprese aggiudicataria essendo mutate le condizioni dei luoghi che determinano, di fatto, nuove condizioni progettuali ed esecutive per cui, in assenza di contratto, non può procedersi alla redazione di alcuna perizia di variante. 

"Infatti, l’affidamento alla stessa A.T.I. aggiudicataria, pur nella volontà della stessa di eseguire i lavori senza alcun importo suppletivo ma con lavorazioni inferiori provoca secondo l’ANAC - chiarisce l'ingegnere- alterazioni alle condizioni progettuali poste a base di gara ed alle risultanze della stessa che hanno criteri di valutazione ben definiti e che sono stati valutati dalla Commissione aggiudicatrice in rapporto ad una situazione progettuale e propositiva che, oggigiorno, per le sopravvenute imprevedibili circostanze, sono diversamente valutabili. L’ANAC ha, infatti, ribadito che un affidamento all’ATI aggiudicataria, di fronte alla nuova situazione, comprometterebbe le condizioni di parità tra i concorrenti partecipanti alla gara e violerebbe i principi comunitari di libera concorrenza e quelli della correttezza e trasparenza della Stazione appaltante".
L’Autorità Anticorruzione, interessata dalla Provincia, ha esaminato la questione sottoposta alla sua attenzione, in maniera approfondita e circostanziata, entrando nel merito della questione e precisando che l’insieme dei lavori non realizzabili a causa del nuovo crollo del marzo 2015, i lavori nuovi e quelli stralciati (oggetto, questi ultimi, di nuovo affidamento) darebbero origine a modifiche progettuali tali da richiedere una nuova procedura selettiva tra i concorrenti per rispettare, sempre, le procedure di evidenza pubblica e confronto paritario tra i concorrenti.
"Per queste motivazioni, si legge nel parere dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, la Provincia deve procedere ad indire una nuova gara d’appalto, ricorrendo, questa volta, ad urgenti procedure di affidamento per non compromettere ulteriormente le già alquanto precarie condizioni di stabilità della Panoramica".
Il dirigente del settore Viabilità, ringrazia il Prefetto di Enna che, sempre a stretto contatto con il Commissario straordinario dell’Ente, Pietro Lo Monaco, ha dimostrato, ancora una volta, grande sensibilità ed attenzione a questa problematica di rilevante interesse per l’accessibilità e la mobilità del Comune capoluogo ed il territorio provinciale ed è intervenuto, in un clima di totale collaborazione e solidarietà istituzionale, presso l’ANAC e le altre autorità competenti, a cominciare dalla Protezione Civile rendendosi sempre disponibile, per velocizzare al massimo il procedimento e sostenere l’ex Provincia di Enna nei percorsi procedimentali da intraprendere con assoluta correttezza, urgenza ed immediatezza.

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Categorie: La Provincia, ViabilitàNumero di visite: 5237

Tags: Panoramica parere Anac

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