Multiservizi. Il commissario straordinario al fianco dei lavoratori

La situazione dei lavoratori è allarmante e critica. Da gennaio senza ammortizzatori sociali

Riesplode in tutta la sua drammaticità la vertenza dei circa 100 lavoratori della Multiservizi di Enna. Senza lavoro da quasi due anni ed ora anche, senza il sostegno degli ammortizzatori sociali. Una vicenda spinosa e complessa che ritorna sul tavolo del commissario straordinario, Salvatore Caccamo, che fin dal suo insediamento si è occupato del futuro dei lavoratori.  In una nota il commissario straordinario, facendo riferimento ad un verbale di intesa con l’ufficio del lavoro, scrive al dipartimento regionale per sollecitare una soluzione.  

“ In atto sembra che vi siano poche prospettive di accesso alla cassa integrazione per il 2014. Dal 21 gennaio scorso tutti i dipendenti della società si trovano senza copertura di ammortizzatori sociali. Per questo motivo il commissario liquidatore dell’azienda è obbligato ad avviare le procedure di mobilità secondo una precisa legge”
La situazione è molto delicata- così scrive Caccamo- anche il funzione del fatto che non esistono richieste di commesse da parte dei soci. In questo senso il commissario ricorda un incontro tra il commissario liquidatore e i rappresentanti sindacali, finalizzato non solo a tutelare i dipendenti ma anche la società “ da una eventuale condanna per illegittimo licenziamento collettivo e conseguente azione risarcitoria dei lavoratori davanti al Giudice del lavoro”. In una successiva riunione è stato il commissario liquidatore della società Multiservizi a chiedere azioni a salvaguardai dei lavoratori, e farli rientrare, in regime di mobilità o di cassa integrazione “ nel ciclo attivo del lavoro, attraverso la riqualificazione, reinserendoli negli enti locali territoriali".

 La complessità della vicenda ha visto l’interesse di tutta l’assemblea dei soci per cercare ogni tentativo a favore dei lavoratori. 
La richiesta che viene inoltrata dal commissario è quella di valutare la possibilità di concedere la cassa integrazione in deroga alle maestranze “ per favorire percorsi di reinserimenti lavorativi, alla luce, tra altro, di disposizioni normative in materia di società partecipate".

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Categorie: La Provincia, LavoroNumero di visite: 5118

Tags: Salvatore Caccamo Multiservizi

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