venerdì 11 novembre 2005
Ato rifiuti. Il presidente della Provincia, Cataldo Salerno , ha illustrato alla stampa le soluzioni per risolvere il caro bollette
Il presidente della Provincia, Cataldo Salerno, ha illustrato, stamani, alla stampa, presenti anche il Sindaco del capoluogo, Rino Agnello, il presidente di Enna Euno Serafino Cocuzza e l’amministratore delegato Antonio Cammarata, le soluzioni che saranno adottate per affrontare in maniera chiara e costruttiva il problema del caro tariffe d’igiene ambientale, che ha provocato sopratutto nel capoluogo, dove si è registrato il maggior incremento, vere e proprie sommosse popolari. “Finiamola con la demagogia - ha subito esordito Salerno - è la peggiore forma d’imbroglio ai danni dei cittadini, non è azzerando i compensi degli amministratori e togliendo l’addizionale del 3 che si risolve il problema. Bisogna intervenire invece sui costi effettivamente riducibili”. Il capo dell’Amministrazione, intanto, individua subito tre priorità: aumentare la raccolta differenziata che consente di ottenere premialità, scovare gli evasori, che sono un terzo dell’utenza, e non versare alla Regione la tassa sulle discariche, perché a carico della Provincia. Salerno ha svolto una attenta e documentata disamina sulla drammatica situazione che riguarda il comune di Enna con l’intento di fare chiarezza su alcuni aspetti. Intanto - ha detto - “va precisato un concetto di partenza. Le tariffe non sono aumentate perché è lievitato il costo del servizio. L’incremento è da imputare all’aumento del 10 per cento dell’Iva, da parte del Governo nazionale, e soprattutto, riferendoci al 2003, al disastro finanziario provocato dalla scorsa amministrazione comunale che non ha più sborsato una lira. Di conseguenza l’intero costo del servizio è andato a fatturazione, quindi a totale carico dei cittadini”. La soluzione nell’immediato prospettata da Salerno e avallata dal presidente di Enna Euno Cocuzza, è quella di proporre ai cittadini di pagare al momento solo la prima rata del conguaglio, la cui scadenza è stata prorogata al 30 novembre, riservandosi così di effettuare le decurtazioni. Sono state inoltre prospettate nuove modalità di pagamento da determinare in base al reddito, parametro che sarà stabilito dai Consigli comunali, e sono in programma anche aiuti alle attività commerciali, produttive e agricole. “Da parte della nuova Amministrazione - ha detto il sindaco Agnello - l’azione immediata sarà quella di potenziare l’ufficio tributi per stanare gli evasori”. Una novità è stata annunciata dal presidente Cocuzza e riguarda la bolletta che sarà bimestrale, e maggiormente esplicativa.
L’ufficio Stampa
Rossella Inveninato