I rumors si fanno sempre più insistenti.
Dalle segreterie politiche ormai la parola d'ordine è : organizzatevi per la campagna elettorale.
C'è chi giura, e sono fonti alquanto autorevoli dell'Ars, che il voto per le elezioni provinciali sia ormai scontato.
"Si tratta di una scelta quasi obbligata-fa sapere un deputato- i tempi non ci sono. Anche se corriamo contro l'inesorabile scadenza del 15 febbraio, è quasi certo che non si raggiunga l'accordo unanime."
La palla passa al presidente della Commissione Affari istituzionali, Antonello Cracolici, il quale entro questa settimana dovrebbe esitare il disegno di legge presentato dal Governo Crocetta, previo l'accordo di tutti i componenti dell'organismo e portarlo in aula.
Qui si aprirebbe di certo la discussione poichè esistono diverse scuole di pensiero.
Una parte del Pd vuole che vengano istituiti 9 consorzi di Comuni; da parte dell'Esecutivo regionale, invece, alle realtà 9 si potrebbero affiancare altri liberi Consorzi.
Nei giorni scorsi l'Udc, attraverso la voce del suo ministro, Gianpiero D'Alia, comunica che le Province dovranno essere abolite, distribuendo servizi e competenze tra Comune e Regione.
Non si fa menzione dei mutui e dei contenziosi. A chi andrebbero queste spinose incombenze?
In ogni caso i Consorzi dei Comuni, qualora, approdassero in aula, avrebbero la copertura finanziaria?
Dalle dichiarazioni del presidente della Regione, Rosario Crocetta, la situazione sembra nebulosa, soprattuto per quanto riguarda gli stipendi ai dipendenti delle Province.
Questi, secondo il Governatore, dovrebbero transitare ai Comuni e alla Regione, ma la spesa relativa all'impegno di spesa da affrontare occorrerebbe l'intervento dello Stato, che , in queste ore è pressato da Crocetta circa un eventuale rimpinguamento delle casse regionali siciliane per un ammontare di 250 milioni di euro, a fronte della clamorosa bocciatura di bilancio da parte del Commissario dello Stato.
I nodi da sciogliere sono tanti, anzi troppi.
Forse per questo che già sotto banco i territori preparano la campagna elettorale...