Per la realizzazione del parco tematico di Regalbuto, è iniziato oramai il conto alla rovescia. Dopo 4 anni dal primo incontro avvenuto con l’Amministrazione provinciale, gli ideatori e i rappresentanti della holding Atlantica Invest, finanziatori del mega progetto, sono ritornati nel Palazzo della Provincia per comunicare ufficialmente, assieme al Presidente Cataldo Salerno, al sindaco di Regalbuto Nunzio Scornavacche e alla deputazione nazionale e regionale del territorio, l’ultima lieta notizia. L’approvazione definitiva del progetto da parte dello Stato che difatti cofinanzierà l’opera con un intervento pari a circa il 20 per cento del costo complessivo, che ammonta a 600 milioni di euro. Il presidente della Provincia, che ha aperto i lavori della conferenza, non nasconde la sua soddisfazione e con un pizzico di orgoglio dice: “Stiamo esportando il Modello Enna che ha consentito, in questi ultimi anni, di ottenere un successo dopo l’altro. Si basa su un’unità d’intendi tra tutte le forze politiche, maggioranza ed opposizione, sui grandi progetti. E il parco di Regalbuto, assieme all’Università, rappresenta, certamente una tappa fondamentale non solo per il rilancio economico dell’intero territorio ma per il decollo turistico di una vasta area”. Salerno ha, infine, assicurato e ribadito che l’Amministrazione provinciale sosterrà concretamente il parco divertimenti più grande d’Europa, programmando interventi mirati a migliorare e a potenziare la rete viaria che ha detto - “andrà ristrutturata e rafforzata”. Occorre adesso rimboccarsi le maniche – ha commentato il sindaco di Regalbuto, Nunzio Scornavacche. “Oggi non festeggiamo un arrivo ma una partenza. E’ necessario costruire insieme, con l’aiuto di tutti i soggetti in campo uno scudo contro le illegalità. Vogliamo e dobbiamo fare in modo che il nostro territorio rimanga pulito e tranquillo e che riesca a contrastare possibili “appetiti illeciti”. Ad illustrare nel dettaglio il progetto è stato l’avvocato Mario Cavallaro assistito dal rappresentante della Atlantica Invest Rosario Musumeci. Questi i numeri del parco: una estensione di 280 ettari, una larghezza di 3.5 chilometri, un campo da golf con 27 buche per le competizioni internazionali, hotel a 4 e 3 stelle per complessivi 2600 posti letto, 70 attrazioni a tema, 10 aree tematiche e una previsione di 1 milione e 650 mila visitatori l’anno. I lavori che saranno ultimati in tre anni dovrebbero iniziare a gennaio del 2006. Stasera è prevista una festa a Regalbuto dove il Ministro Gianfranco Miccichè ufficialmente farà la posa della prima pietra. Ha assicurato la presenza anche il Governatore della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro.

L’ufficio Stampa
Rossella Inveninato