martedì 26 novembre 2002

Consiglio provinciale del 25.11.2002.

La seduta di Consiglio si è aperta alla presenza di 14 consiglieri. Ritirato il primo punto all’ordine del giorno “interpellanze ed interrogazioni” perché, in un primo momento i gruppi di minoranza in seno al consesso abbandonano l’aula per poi rientrare successivamente e dare corso alla trattazione del secondo argomento, all’oggetto “riconoscimento debito fuori bilancio”, che riguarda le spese destinate all’Asi, area i sviluppo industriale. Il capogruppo di An, Lorenzo Granata, e il capogruppo di F.I, Gianpiero Cortese, dichiarano di votare contro la deliberazione che viene così approvata con 10 voti a favore, come l’argomento posto al punto 3 “variazione di bilancio esercizio finanziario 2002. Finanziamento debiti fuori bilancio.” Il punto 4 “Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi art.194”, e il punto 5 “Variazioni di bilancio esercizio finanziario 2002”, approvati dall’aula, hanno visto l’astensione dei consiglieri di An e FI. Prima della trattazione dell’argomento posto al punto 6 dell’odg, il presidente del Consiglio, Salvatore Bevilacqua ha comunicato di avere avuto notizia dal sindaco del capoluogo, Rino Ardica della decisione improrogabile da parte del gruppo Rinascente circa la chiusura definitiva del magazzino Upim di Enna. La questione, ha aggiunto Bevilacqua, sarà ancora sottoposta all’esame dell’aula per un ulteriore approfondimento di concerto con le organizzazioni sindacali. Il Consiglio ha quindi trattato il punto 6 “Assestamento e variazione di bilancio esercizio finanziario 2002. Finanziamento debito fuori bilancio.” Chiamato ad illustrare le variazioni, il presidente della Provincia, Elio Galvagno, che ha fatto sapere ai consiglieri a quanto ammonta l’avanzo di amministrazione. Si tratta di circa 207 mila Euro, ripartiti in 3 tranche di spesa che interessano circa 77 mila Euro per l’acquisto di 3 quote di adesione al consorzio universitario ennese; 42 mila Euro per l’acquisto di forniture e e attrezzi di lavoro da destinare al personale stradale; 88 mila Euro per acquisto segnaletica stradale. Galvagno ha inoltre fatto sapere che nel corso di quest’anno si sono registrate maggiori entrate pari a circa 929 mila Euro, che sono state destinate a diverse voci, tra cui quella riservata al personale dell’Ente, al funzionamento dei due licei linguistici provinciali, al recupero di beni culturali e ambientali (circa 328 mila Euro); alla realizzazione del visitor center e alla riqualificazione della riserva naturale speciale di Pergusa (circa 100 mila Euro). Altra voce è riservata ai lavori di manutenzione delle strade provinciali che ammonta a 384 mila Euro. Ha quindi preso la parola il consigliere di Fi, Francesco Spedale, che ha invitato l’amministrazione a predisporre un intervento per la rimozione di fango nella strada Agira – Nicosia, importante arteria ad alta densità di traffico veicolare. L’argomento in discussione è stato approvato dai consiglieri presenti, con il voto contrario di an, fi. Il presidente Bevilacqua nell’invitare l’aula a discutere sul punto 7 “esame situazione e problematica lavoratori lsu impegnati nelle scuole con contratto quinquennale.“ ha letto un ordine del giorno, sottoscritto con le forze sindacali e condiviso dai capigruppo, in cui si chiede al Governo centrale il mantenimento delle unità impegnate nelle scuole pubbliche, già penalizzate a causa dei tagli del personale Ata. Il consigliere dello Sdi, Franco Nasonte ha dichiarato in merito di non sottoscrivere il documento poiché non ritiene opportuno che i partiti che rappresentano in aula il governo centrale, solidarizzino demagogicamente con i lavoratori, in contraddizione con la linea politica del centro destra, responsabile dei tagli occupazionali che penalizzano l’economia ennese. In polemica con Nasone, il capogruppo di FI Cortese, che invece sostiene di dare il massimo sostegno ai lavoratori in questione. Approvato l’odg dall’aula, con l’astesione di Nasone, mentre è stato ritirato il punto 8, all’oggetto “esame situazione lavoratori ex Isca.” Che sarà riproposto nella prossima seduta di Consiglio provinciale.


Erano presenti per l’Amministrazione provinciale: il presidente della Provincia, Elio Galvagno, gli assessori: Vincenzo Barbera, Antonio Barberi, Salvatore Pellerone.

L’Ufficio Stampa



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