martedì 1 ottobre 2002

Ato: approvato il piano di ambito.

Proseguono spediti, e senza particolari intoppi, i lavori dell’Ato (ambito territoriale ottimale). Ieri pomeriggio l’assemblea del Consorzio di ambito, presieduta dal presidente dell’Ato, Elio Galvagno, presenti l’esperto Francesco Busalacchi, il tecnico della Sogesid, Mario Gengo, e i sindaci dei 20 i comuni dell’ennese, ha approvato il piano di ambito e ha disposto l’affidamento in concessione, mediante gara pubblica, del servizio idrico integrato. Il piano è stato redatto dalla Sogesid, società per azioni incaricata dal Ministero del Tesoro di supportare gli Enti Locali nella predisposizione del pacchetto unitario di interventi. La società nei mesi scorsi, sulla scorta dei dati tecnici forniti dai comuni aderenti all’Ato, ha infatti effettuato uno studio organico su tutto il territorio ennese tenendo conto dello stato attuale degli impianti idrici e individuando nel contempo gli interventi necessari per ottimizzare le reti esistenti. Lo studio è stato consegnato ai sindaci che ne hanno preso visione. Ad introdurre i lavori è stato il presidente, Elio Galvagno, che ha subito affrontato la problematica occupazionale del personale attualmente in forza presso gli Enti che gestiscono il sistema idrico nel territorio. Ai dipendenti verrà offerta la possibilità di optare per la nuova struttura, ovvero per il gestore unico o se rimanere, svolgendo altre mansioni nel l’Ente pubblico di appartenenza. L’assemblea all’unanimità ha deliberato di dare priorità, qualora i dipendenti decidessero di transitare nel nuovo organismo, nell’ordine al personale dei Comuni, dell’Eas, dei Consorzi di Bonifica, dell’Asen e di Sicilia Ambiente. Sono circa ottanta le unità che potrebbero essere interessate al probabile passaggio. L’assemblea ha inoltre deliberato, accogliendo la richiesta del Sindaco di Enna, Rosario Ardica, di richiedere alla Sogesid la salvaguardia dell’Asen di Enna. L’Asen qualora se ne riscontrassero i requisiti potrebbe continuare a gestire il sistema idrico del capoluogo per conto dell’Ato. Soddisfatto il presidente, Elio Galvagno che a tal proposito dichiara: “Siamo in dirittura d’arrivo e siamo orgogliosi di far da apripista in Sicilia nel dare piena attuazione alla legge Galli che prevede la gestione unica del ciclo dell’acqua, che va dalla captazione alla depurazione. Non mancheremo quindi all’appuntamento con l’Unione Europea che ha stanziato il 70 per cento dei finanziamenti destinati al ciclo integrato delle acque pari a circa 15 milioni di Euro”.


L’Ufficio Stampa
Rossella Inveninato

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Categorie: Comunicati StampaNumero di visite: 2295

Tags: Mario Gengo

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