A "Taledda" e "U Calvariu"

Catenanuova e Centuripe nei riti della Settimana Santa in Provincia di Enna

Il Venerdì Santo tutto si tinge di Passione e Spiritualità, nel secondo pomeriggio ha luogo la commovente adorazione del SS. Crocifisso, molto partecipata dal popolo che esprime una viva commozione dinnanzi al Cristo Crocifisso, successivamente in tarda serata inizia la Via Crucis al Calvario, dove l’urna del Cristo morto del 1860 portata a spalla dagli uomini, viene succeduta dalla “vara” dell’Addolorata, portata dalle donne.

Il Sabato Santo la veglia Pasquale con la tradizionale “calata da taledda” che consiste in una tela in cotone dipinto del 1840 che raffigura la deposizione di Cristo, che vela tutta l’area presbiterale e allo scoccare della mezzanotte viene fatta cadere per scoprire l’altare maggiore che già accoglie il simulacro del Risorto.

A Centuripe nella chiesa Madre la mattina del Venerdì Santo viene rappresentata la crocefissione di Gesù, sulla croce dell'altare, e al tramonto i presenti assistono alla ascisa a cruci (discesa dalla croce).

La Domenica di Pasqua, nella Chiesa Madre, la messa di mezzanotte è arricchita dal rito della "Tiledda" ovvero una tela che raffigura la Passione di Gesù viene tolta allo scoccare della mezzanotte, ovvero al momento della Resurrezione di Cristo.

Anche a Centuripe si conserva la tradizione delle lamentazioni.

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