Il cannolo nello spazio. Tutto il mondo ne parla. Fabio leone e Antonella Barbera, nella vita, oltre a dividere il sentimento, dividono anche le idee, tutte geniali, flmmaker, reporter, inventori, insomma creativi a 360 gradi. Paolo Capasso è il terzo ragazzo del team. Da qui un mix esplosivo di idee e anche tante sorprese.

Ragazzi, ma dove volete arrivare?

“Bisogna innanzitutto capire cosa si intende per "arrivare". Noi siamo qui, nella nostra città. siamo sempre stati qui, ma in movimento. Semmai vogliamo che "arrivi" la voce della Sicilia fuori di qui. Potrebbe sembrare che stiamo iniziando adesso ma non è così; chi ci ha seguito negli ultimi anni ha visto quanto impegno e quanta Sicilia abbiamo cercato di sdoganare con i nostri corti, con i nostri spots, con i nostri documentari e con le nostre videoclips.Ma lo facevamo anche prima con la nostra musica, suoniamo nei "I petri ca ddumunu" “e abbiamo rappresentato Enna e la Sicilia in Italia e all'estero. Senza riconoscimenti da parte delle amministrazioni locali e sempre senza aiuti economici da parte di nessuno. Ringraziamo soltanto gli amici che di volta in volta ci hanno aiutato (e sono tanti), credendo nei nostri messaggi.”
-Progetto cannolo.C'è qualcosa che non avete detto?
(Antonella) "Qualcosa in realtà c'è.Il "Cannolo spaziale" vuole essere fondamentalmente un regalo ed un esempio: noi siamo due film maker e, com'è facile intuire, ci siamo inventati la nostra professione seguendo la nostra passione; questo vale anche per Paolo, tecnico informatico, che ha fatto della sua passione un lavoro. Il cannolo è l'esempio di come si possa raggiungere un risultato importante, non solo in termini scientifici o mediatici, con passione e quindi senza soldi, e senza lasciare necessariamente la propria terra."
-Adesso su You tube spopola il video su Enna,oggi 30 mila visualizzazioni.Uno spaccato di vita che non sembra la città,è tutto in movimento, mentre Enna, al contrario sta morendo.

(Fabio) “Come ho avuto modi di dire qualche giorno fa in un'intervista radiofonica (Radio Capital), Enna è una città piena di entusiasmi, di bella gente, di artisti che soffrono economicamente, ma che si danno da fare comunque. Abbiamo compagnie teatrali, innumerevoli gruppi musicali, artisti d'ogni sorta. La nostra piccola città deve necessariamente tener conto di queste energie perchè, secondo me, è la cultura delle arti l'unica speranza. Ho abbandonato l'idea che Enna sia sempre uguale a se stessa: le cose possono cambiare. Il video di Happy Enna è stato fatto qui, non c'è nulla di artefatto: la gente ha deciso di prendersi un attimo di pausa e non pensare a quanto sia amministrata male, a quante promesse siano state fatte.E mi fermo qui perchè  se no facciamo notte."
-Come mai nel finale i due ragazzi si lanciano nel vuoto?
(Fabio e Antonella) “E' un salto liberatorio. Chi conosce la rocca di Cerere sa bene che la direzione del salto è verso la città. Il monaco e la suora potrebbero rappresentare benissimo tutti quelli che non l'hanno capito e che son pronti a fare il funerale ad ogni slancio positivo.”
Cosa signfica all'improvviso essere così famosi?
(Antonella) “Non crediamo affatto di essere famosi, ne' la fama è mai stata nostro scopo. Siamo semmai felici che i nostri messaggi vengano letti e interpretati nel modo giusto da tanta gente. Come abbiamo subito detto, il Sicilian Space Program , "il cannolo nello spazio", nasce per regalare un primato alla nostra terra,mica a noi stessi. Lo stesso dicasi per il video di Happy, se lo guardate bene, non lo abbiamo neanche firmato e l'assonanza, o il gioco di parole del titolo, indica chiaramente il destinatario della clip. Chi ci conosce sa che non abbiamo mai lavorato per vanità."

  Ultima domanda , ma a voi piace il cannolo?
(Fabio e Antonella) “I cannoli ci piacciono si! ma non quelli di pasta sintetica,quelli veri! E li mandiamo giù nello stomaco, altro che spazio!