mercoledì 14 dicembre 2005

Consiglio provinciale: Approvato il piano territoriale provinciale

Nonostante le avverse condizioni atmosferiche che hanno interessato per tutta la giornata di ieri il territorio provinciale con forti ed abbondanti piogge, si è svolto ieri sera, in forma ridotta, il Consiglio provinciale, convocato dal presidente Elio Galvagno, in seduta urgente. Dei 9 punti all’ordine del giorno, i 18 consiglieri presenti hanno, infatti, deliberato di trattarne solo 2, considerati prioritari. Tra questi il punto 7 riguardante un debito fuori bilancio e il punto 6 relativo alla presentazione del progetto di massima del Piano Territoriale Provinciale. Il piano illustrato nel dettaglio ha ottenuto per la sua impostazione, per i suoi obiettivi e per la sinergia messa in campo, il plauso anche da parte dei consiglieri d’opposizione. La Provincia ha svolto un ruolo significativo e determinante nella stesura di questo innovativo strumento di conoscenza e di studio del territorio collegando il piano territoriale tra lo strumento di pianificazione territoriale regionale e i diversi piani regolatori dei comuni. “L’obiettivo- ha spiegato l’assessore all’ambiente Salvatore Termine- è quello di ridare centralità funzionale alla provincia rispetto al sistema regionale candidandosi come momento di congiunzione con i grossi sistemi territoriali. Il significato intrinseco è anche quello di valorizzare le singole risorse territoriali, integrarle ed ottimizzarle per definire uno sviluppo territoriale integrato”. Il piano ha ottenuto il parere favorevole del nucleo di valutazione regionale ed è stato scelto anche come riferimento per altre province siciliane. Si articola in 5 ambiti strategici che mirano ad esaltare le risorse ambientali, produttive e strutturali in un contesto di sviluppo armonico ed integrato. “Il successo si deve -conclude Termine- anche ad un certo modo di fare politica caratteristico delle ultime amministrazioni. Abbiamo creduto sopratutto in merito ai grandi temi, al valore della concertazione e al coinvolgimento di tutte le forze politiche in campo. E’ un risultato orami collaudato che ha visto il nostro territorio cambiare la rotta, in direzione della rinascita e della crescita”. Il piano ha permesso, inoltre, di catalogare e censire i beni archeologici che sono oltre 230 presenti in tutto il territorio. Termine a conclusione del suo intervento ha annunciato ufficialmente che rassegnerà nelle prossime ore le dimissioni perché candidato nella prossima campagna elettorale per il rinnovo dell’assemblea regionale. Il presidente Galvagno, ha avuto parole di stime e di elogio ricordando l’impegno e la passione profusa in questi anni per le tematiche ambientali. “Alla sua passione civile si deve la rinascita del lago di Pergusa, quando orami non ci credeva più nessuno, adesso conclude la sua esperienza provinciale con un altro fiore all’occhiello che è il Piano territoriale provinciale”. Attestazioni di stima sono state espresse anche dal capogruppo della Margherita, La Malfa e dal capogruppo dei Ds Barbano.

L’ufficio Stampa
Rossella Inveninato
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