mercoledì 20 aprile 2005

Consiglio provinciale del 20 Aprile 2005

Alla presenza di 19 consiglieri il presidente del Consiglio, Elio Galvagno, ha aperto la seduta, esprimendo parole di rammarico per la perdita di papa Giovanni Paolo II, augurando al nuovo pontefice Benedetto XVI di essere una valida guida per il popolo cattolico, in maggioranza nel Paese. L’incontro ha avuto inizio con le dimissioni dell’assessore ai Servizi socio-assistenziali, alla cultura e allo sport, Rino Agnello, dovute alla sua candidatura a sindaco della città di Enna. Approvati i 6 punti all’ordine del giorno. Il primo, la lettura e l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti. A seguire, interrogazioni, interpellanze e mozioni. Una votazione ha coinvolto il terzo punto, riguardante la designazione del componente supplente della commissione elettorale di Nicosia, Giuseppe Maugeri. Approvato all’unanimità dalla commissione competente, e reso esecutivo, il finanziamento del progetto riguardante la rete civica telematica, sul quale è intervenuto il consigliere Giuseppe Bonanno, della Margherita. Altro punto all’ordine del giorno l’approvazione del regolamento di contabilità che ha visto gli interventi dei consiglieri Giovanni Interlicchia (Margherita), Lorenzo Granata (AN) e dell’assessore al Bilancio, Vincenzo Capizzi.
Anche il sesto e ultimo argomento è stato approvato e riguarda la soppressione delle commissioni istituite presso gli I.A.C.P. per l’assegnazione degli alloggi popolari. Il consiglio ha, infine, espresso solidarietà nei confronti dei lavoratori forestali, con un ordine del giorno approvato all’unanimità (in allegato). La Provincia, inoltre, parteciperà alla manifestazione dei forestali, che si terrà il 4 maggio a Palermo. L’aula ha anche preso atto delle dimissioni del consigliere Domenico Bannò, (Forza Italia), motivate dal fatto che il politico non si riconosce più nel partito di Berlusconi. Bannò ha dichiarato di aderire al gruppo indipendenti.

Ufficio Stampa

ORDINE DEL GIORNO

Il Consiglio della Provincia Regionale di Enna, appreso della drastica riduzione degli stanziamenti in favore delle politiche di tutela della forestazione, ed in particolare della Azienda Forestale di Enna, con conseguenze gravissime per i circa 3800 lavoratori ennesi del settore, denuncia l'atteggiamento irresponsabile del Governo regionale che penalizza l'occupazione, la tutela del territorio, la prevenzione dei rischi idrogeologici. Esprime la piena solidarietà ai lavoratori in lotta. Chiede al Governo ed al Parlamento della Regione, ciascuna per la propria competenza, la immediata integrazione dei fondi necessari ad assicurare il lavoro alla totalità dei lavoratori, l'applicazione integrale del CCNL, l'avvio del processo di stabilizzazione di tutti gli addetti del settore. Decide di partecipare unanimemente alla manifestazione regionale del 4 maggio a Palermo.
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