Bando periferie. Forse non è tutto perso

Ancora nessuna certezza ma a leggere le dichiarazioni del senatore ennese Fabrizio Trentacoste pare si stia tentando di recuperare in extremis i finanziamenti per i progetti inseriti nel bando periferie, Il Senato, infatti, ha approvato la mozione che garantisce 500 milioni necessari al finanziamento dei 24 progetti del bando periferie già approvati. Non rientra in questa trance il progetto presentato dal Comune di Enna per la riqualificazione dell'ingresso di Enna Bassa. Risulterebbe, infatti, tra gli altri 96 progetti esecutivi, e precisamente al 59esimo posto in classifica, che secondo quanto dichiara il senatore Trentacoste " saranno finanziati tramite una norma ad hoc mentre gli altri  saranno attentamente monitorati nei prossimi mesi. I fondi per questi ultimi, pari a 800 milioni, verranno recuperati tramite la convocazione della Conferenza unificata che unisce Stato, Regioni e Comuni, al fine di sanare l’incostituzionalità della legge che ha istituito il bando, per violazione del principio di sussidiarietà”.

“Con queste azioni - aggiunge il senatore 5 Stelle – abbiamo rimediato al contempo agli errori commessi dai governi precedenti. Infatti, a parte il fatto che le risorse previste dal bando per le periferie creato sono state stanziate sulla base di una norma dichiarata illegittima da una sentenza della Corte costituzionale, era stato finanziato dal Governo PD per metà dell’importo complessivo. Si trattava quindi di promesse più che di risorse messe realmente a disposizione: molti progetti presentati devono ancora essere valutati e quindi i fondi non sarebbero stati spesi in tempi brevi. Nelle condizioni economiche attuali non possiamo permetterci di tenere fermi centinaia di milioni di euro”.

 “Grazie all’emendamento al decreto Milleproroghe, - conclude Trentacoste - i comuni in avanzo di bilancio avranno a disposizione oltre un miliardo di euro per gli investimenti nei loro territori, già a partire da quest’anno. Si tratta, nello specifico, degli avanzi di amministrazione, risorse che molti comuni hanno accumulato in questi anni a causa dei vincoli contenuti nel Patto di Stabilità interno e, successivamente, della nuova disciplina del pareggio di bilancio. Soldi sottratti indebitamente ai servizi pubblici e accantonati, come affermato dalla stessa Corte costituzionale con la sentenza n. 247 del 2017 che sostiene che l’avanzo di amministrazione rimane ‘nella disponibilità dell’ente che lo realizza’ e ‘non può essere oggetto di prelievo forzoso’ attraverso i vincoli del pareggio di bilancio. È arrivato il momento di alleviare la morsa dell'austerità e permettere ai Comuni italiani di investire le risorse economiche sui territori”. 

 

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Categorie: I Comuni, EnnaNumero di visite: 3192

Tags: fabrizio trentacoste bando periferie

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