II ragazzi del " Progetto 360", guidati da padre Giuseppe Rugolo, sabato 16 dicembre incontreranno Moni Ovadia, “Voce di uno che grida nel deserto” il titolo della serata che si terrà al teatro Garibaldi di Enna.
L'artista ebreo aprirà un confronto sulla ricerca di Dio, il senso della vita e della propria identità.
A volere parlare con Ovadia sono stati proprio i giovani che, per l'occasione, invitano tutti i coetanei interessati alla riflessione:
“Moni Ovadia non è solo un grande artista, ma una persona dotata di grande sensibilità, un’anima eletta nel deserto di umanità che ci circonda – spiega padre Giuseppe Rugolo– e proprio per questo, dopo averlo conosciuto personalmente, gli ho chiesto di trascorrere un po' di tempo con i nostri ragazzi."
Comunque vada, sarà, per loro una esperienza significativa, cui parteciperà anche l'attrice ennese, Elisa Di Dio, della Compagnia dell’Arpa, interprete di alcuni brani biblici, accompagnata dalle note del musicista Francesco Argento.
Sul palco anche il pittore Luca Manuli che creerà un’opera in tempo reale.
Ad aprire la serata, il video “Che fine faranno?”, di Giovanna Taviani. Condurrà la manifestazione Martina Savoca e coordinerà i lavori la giornalista Mariangela Vacanti che ricorda "
l'ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti". L’iniziativa fa parte di una serie di appuntamenti per festeggiare le festività natalizie, attraverso esperienze formative.
Il programma ha preso il via lo scorso novembre, con un incontro con gli anziani del centro “Don Leo Vetri” che ha impegnato giovani e meno giovani in tornei di carte, biliardo e videogame.
Successivamente i ragazzi sono stati ricevuti dal questore di Enna, Antonino Romeo, per parlare di legalità e cittadinanza.
Ed ancora non è mancato l'invito del Lions club di Enna per approfondire la tematica su vaccinazioni ed autismo.
Inoltre hanno preso parte alla giornata contro il femminicidio e la colletta alimentare nazionale.
Tutto il programma è stato intervallato da momenti di preghiera per i festeggiamenti del beato Girolamo De Angelis, compatrono di Enna, senza, però,rinunciare ad una serata di musica al Sixty four rooms, con il gruppo salentino Boom Da Bash.