Quanti ricordi e soprattutto quanta nostalgia.
L'idea nasce dal noto professore Giuseppe Grimaldi, ma viene recepita da tantissimi ex alunni del liceo classico "Colajanni".
Perchè non istituire una associazione che non solo riporti indietro nel tempo, ma faccia vivere il presente, sotto il comune denominatore della memoria, una stagione indimenticabile della vita, l'adolescenza.
E così è stato.
L’associazione alunni del liceo "Napoleone Colajanni" è una realtà.
Dopo la sua costituzione e la prima riunione ufficiale dello scorso 7 ottobre, ecco il programma, alle porte di Natale, che vede protagonisti per due giorni, il 4 ed il 5 dicembre nella Galleria civica, i famosi “papielli”.
La esposizione riguarda una raccolta di lavori, a cura degli stessi studenti, in chiave ironica, sotto la lente di ingrandimento della satira, si prendevano di mira professori ed alunni, con versi di metrica e disegni caricaturali, frutto di un attento e puntuale studio di ricerca dei personaggi più in vista della scuola.
Tutto ciò era un momento goliardico, legato alla fine dell'anno scolastico che metteva insieme gli studenti, autori delle opere e quelli che attendevano con ilarità quanto sarebbe uscito dalla verve di compagni più dotati di estro e creatività.
I papielli venivano scritti e disegnati su carta molto spessa e poi arrotolati, creando un vero e proprio involucro voluminoso, come messaggi in bottiglia, ma di dimensioni decuplicate.
Si trattava di una moda degli anni '60-70, cui nessuna scuola poteva sottrarsi.
La mostra si chiude con un pomeriggio, il 5 dicembre, ore 18, al teatro "Garibaldi" quando l’associazione si presenterà alla Città, con una esibizione di brani al pianoforte.
Successivamente verrà rappresentata proprio dal cast di ex alunni la pièce teatrale “La scelta”, a cura di Elisa Di Dio.
Presente all'iniziativa anche Letizia Colajanni, discendente di Napoleone Colajanni a cui il Liceo è intitolato.