B&B.Scoperta un'attività fantasma a Piazza Armerina

La Guardia di Finanza scova un esercizio totalmente abusivo

 

La Guardia di Finanza di Piazza Armerina ha effettuato una serie di controlli tra il comune ed il suo hinterland, accertando l’esistenza di 2 attività ricettive in nero, di cui una senza alcuna autorizzazione amministrativa e di pubblica sicurezza. In un tempo ridotto, l’offerta  turistica ha creato una notevole diffusione di b&b nel piazzese, grazie al flusso di visitatori alla Villa romana del casale, dichiarata patrimonio mondiale dall'Unesco. Questo fenomeno in crescita, secondo le Fiamme Gialle, produce  ricadute  sul territorio, ma incrementa anche fenomeni di abusivismo, legati al mancato rispetto delle regole, con squilibri tra la concorrenza leale nel mercato turistico. Con un preciso input del Comandante provinciale del Corpo, Giuseppe Licari, l'attività di controllo ha fatto emergere gli abusi.  Quello più rilevante riguarda proprio un esercizio i cui incassi sono stati in nero, secondo le forze dell'ordine, per un ammontare di 100 mila euro. Ad aggravare la posizione della casa vacanza anche la sua presenza nei siti specializzati che hanno ospitato l’esercizio oggetto di indagine, come  Booking, Airbnb, TripAdvisor. Un motivo in più, questo, per accertare la comprovata e stabile attività commerciale, contraddistinta da abusi, come la mancata comunicazione dell’apertura dell’esercizio agli uffici comunali e la registrazione degli ospiti da trasmettere obbligatoriamente alla Questura.Tutto questo, di conseguenza, ha comportato la mancata tassazione sui guadagni del titolare del b&b di cui la Finanza non rivela, però, l'identità.

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