Sinergia delle forze dell’ordine per sgominare una banda dedita alle corse di cavalli clandestine.
In 2 km di percorso per due minuti di gara, tra il bivio Mazzarino ed il bivio per Caltagirone, le corse si svolgevano alle prime luci del giorno. Gli arrestati sono 8, per reato di associazione a delinquere, 13 i soggetti fermati, di cui 2 minorenni.
Nel mirino degli investigatori per due mesi e mezzo, sotto il coordinamento del sostituto procuratore della Repubblica, Francesco Rio, Guardia di Finanza e Polizia che hanno condotto l'operazione, battezzata “Bucefalo”, riconducibile ad un giro di cavalli, presumibilmente dopati.
Si trattava di un vero e proprio team di professionisti dell’illecito che, incuranti del pericolo, si rapportavano su Facebook, vantando le qualità dei puledri, attorno a cui ruotava un vero e proprio staff di addetti ai lavori.
Dal maniscalco, al fantino, tutti gli indagati avevano un ruolo preciso, impegnati anche in giri di scommesse clandestine.
Due i soggetti di origini ennesi, Salvatore Gagliano, pregiudicato di Piazza Armerina del ‘76, che organizzava e promuoveva le gare, ma era anche fantino e proprietario di uno dei cavalli da corsa, e Calogero Abati, del ’97, anche lui con precedenti penali, come Andrea Criscione, calatino, classe ‘65, i fratelli di Gela Puccio, Salvatore del ’58 ed Emanuele del’ 52, già noti alle forze dell’ordine, con il compito di raccolta delle scommesse. Rosario Cassarino, originario di Gela, del ‘71, pregiudicato e con condanne definitive,Mario Novello, di Grammichele, classe 1977 ed Giuseppe Emmanuello, classe ’79, coordinatore, tra l’altro, degli avvistamenti di persone sospette.
Complice delle attività investigative, il bosco di Piazza Armerina che ha consentito agli uomini delle Forze dell’ordine di effettuare appostamenti anche notturni, necessari per le indagini, che si sono concluse dopo due mesi e mezzo di attività.
Sia il procuratore capo, Palmeri che il questore Romeo,con il comandate della Guardia di Finanza, Licari, nel corso della conferenza stampa di stamane, hanno sottolineato la collaborazione a 360 gradi tra le forze di Polizia,sconfessando così la presunta rivalità tra le forze dell’ordine che, al contrario, in sintonia incasseranno ancora, così hanno fatto intendere alla stampa, altri risultati per il territorio.