In queste ore l’allerta meteo fa scattare il piano di emergenza del Comune di Enna.
Il capoluogo, difatti, appronta una mappa ed alza il livello di guardia, secondo studi del territorio,predisponendo un “piano”, con il servizio di Protezione civile, per monitorare le condizioni climatiche e prevedere interventi sulle strade cittadine. Spetta al sindaco, Maurizio Dipietro, massima autorità nel territorio cittadino in materia di protezione civile, il compito di coordinare personalmente tutti gli interventi. A questo proposito è attivo ed operativo il C.O.C., centro operativo comunale,l' organismo che coordina tutti gli interventi,in caso di allerta, dandone immediata comunicazione al Prefetto.
Tutte le azioni intraprese dal coordinamento, cui fanno parte i responsabili dell’Ente locale,vengono adottate in collaborazione con la Prefettura e la Regione Sicilia. Lo studio si sviluppa su diverse direttive, dalla fase della individuazione dei luoghi a rischio, a quella degli interventi tempestivi. Una sorta di road map di misure preventive ed azioni coordinate in tempo reale,attraverso l’allertamento di tutte le istituzioni interessate, come Anas, Polizia, Vigili del Fuoco,Libero Consorzio comunale. La viabilità cittadina si snoda attarverso la S.P. 1- via Pergusa -,la S.P. 51-san Calogero -; la S.P. 29- Scifitello-; la S.P. 2- Panoramica-, arterie gestite direttamente dal Libero Consorzio di Enna, e la SS. 561- Pergusina – con la S.S. 117bis e la S.S. 121- Bivio Kamut Villarosa – bivio stazione Enna, gestite dall’Anas.
Il piano,poi, evidenzia tutti gl iaspetti tecnici ed interventistici, che l'Ente deve approntare, sempre e comunque a carattere di misure coordinate e condivise.
Il Comune mette anche l'accento sui possibili disagi che potrebbero verificarsi per raggiungere l’ospedale “Umberto I”.
Non si tralascia alcuna arteria, oggetto di tempestivi interventi, in caso di condizioni del tempop avverse, perchè vengano sgombrate con immediatezza le vie di accesso alla città, e venga controllata la viabilità comunale, per garantire una fluidità del traffico veicolare ed assicurare il raggiungimento degli enti ritenuti “strategici”.